La Stampa - Consultazione Archivio

Pasta, formaggi, carne e... ferro Pasta, formaggi, carne e... ferro TORINO — Il dottor La Neve la definisce «nuova strategia alimentare». Abolita la dieta tradizionale del calciatore, i bianconeri si nutriranno in maniera più misurata in questi giorni, anche per difendersi dal caldo che ad Atene sarà da estate A pranzo ed a cena avranno diritto solo ad un monopiatto in cui potranno esserci pasta e formaggio in abbondanza, ma razioni di carne dimezzate e mai pesce che i giocatori potranno mangiare solo dopo la finale. Questo perché, alle 10,30 ed alle 17, berranno una specie di frappé preparato con una polvere ipercalorica al gusto di mela. Il potere nutritivo di questa bevanda è tale (è ricca oltre che di proteine anche di fruttosio) che guidato la sua Nazion si potrebbe abolire i! normale pasto da consumare tre ore dall'inizio della partita, bevendo due ore prima la «magica» polverina. La frutta sarà, come ha spiegato il dottor La Neve, consentita in abbondanza ma solo lontano dai pasti. Durante l'arco della giornata, Bettega e compagni ingeriranno tre grammi di vitamina C, e una serie di capsule contenenti ferro, e bibite ricche di sali minerali. Sul «jumbo» della Juventus verranno caricati anche diversi scatolini con generi alimentari: sugo di pomodoro, pasta e parmigiano viaggeranno verso Atene per rispettare le abitudini dei giocatori ai prodotti di casa. f. v. ale contro PUrss e stasera raggi giunge la Juventus ad Atene