Schmidt su Usa e missili: «Non trattano seriamente»

Schmid* su Usa e missili: «Non trattano seriamente» Schmid* su Usa e missili: «Non trattano seriamente» Critiche per la politica estera americana nel suo complesso: «Non vi è mai stata cosi scarsa considerazione per l'Europa e la Nato» WASHINGTON — L'ex cancelliere tedesco Schmidt ha dichiarato di non essere convinto che gli Stati Uniti stiano negoziando seriamente sugli euromissili a Ginevra. In una intervista pubblicata ieri dal Washington Post Schmidt afferma: «Non sono ancora convinto che essi (gli americani) negozino seriamente, ma hanno ancora il tempo di farlo». Schmidt dice tuttavia di temere che le possibilità di giungere ad un compromesso sugli euromissili siano sfumate. -Non è troppo lardi ma le probabilità sono deboli» ha detto, aggiungendo: «Noi europei vogliamo cooperare con i sovietici, soprattutto quando si tratta di ridurre gli armamenti». Ricordando il progetto di accordo russo-americano sugli euromissili abbozzato l'estate scorsa a Ginevra dai negoziatori Nitze e Kvitsinski e successivamente sconfessato da Washington e Mosca (accordo che fissava un limite di 75 missili di crociera contro 75 SS-20) Schmidt ha detto: «Non sono mai stato informato del rigetto di tale progetto... esso era assolutamente accettabile per il mio Paese e per l'Occidente». L'ex cancelliere ha' quindi criticato la politica estera americana durante gli otto anni e mezzo del suo mandato affermando che «non vi è mai Cecoslovacchia nove morti in miniera VIENNA — Nove minatori sono morti in una sciagura avvenuta il 27 aprile scorso nella miniera di Karvina, nella Moravia settentrionale, in seguito ai crollo della volta di una galleria. Lo ha annunciato solo ieri l'agenzia stampa cecoslovacca «Ceteka». Si tratta dell'ultimo di una serie di incidenti minerari stata cosi «caria considerazione per la partecipazione europea all'Alleanza atlantica come sotto i presidenti Carter e Reagan». A tale riguardo Schmidt ha citato ad esempio l'embargo contro il gasdotto siberiano («Siamo stali informati dalla stampa»), l'embargo cerealicolo e il boicottaggio dei Giochi olimpici del 1980. Secondo l'ex cancelliere «tali azioni testimoniano dell'enorme mancanza di considerazione per l'Alleanza atlantica». Egli ha aggiunto peraltro che i boicottaggi commerciali costituiscono soltanto una «illusione» in quanto 1 sovietici «lianno una capacità enorme, quasi passionale, di sofferenza per il proprio Paese». Secondo Schmidt il miglior modo di combattere l'influenza sovietica è quello di mettere a disposizione la prosperità occidentale per aiutare le economie dei Paesi in via di sviluppo.

Persone citate: Kvitsinski, Moravia, Nitze, Reagan, Schmid, Schmidt

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Europa, Ginevra, Mosca, Stati Uniti, Usa, Vienna, Washington