«In Polonia lo stato di guerra potrà durare ancora per anni»

«In Polonia lo stato di guerra potrà durare ancora per anni» «In Polonia lo stato di guerra potrà durare ancora per anni» La legge marziale lita nemmeno dopo VARSAVIA — Lo stato di' guerra potrebbe continuare a restare in vigore in Polonia per qualche anno ancora». Lo ha affermato il vice primo ministro polacco Mieczyslaw Rakoicski citato ieri dal quotidiano giapponese «Asahi». In dichiarazioni rilasciate ad alcuni giornalisti giapponesi a Varsavia, e pubblicate dall'«Asahi», Rakowski sostiene die nessuna data è stata fissata per la fine dello stato di guerra e che lu Polonia «avrà bisogno che la pace interna continui forse per alcuni anni ancora». Lo stato di guerra venne proclamalo in Polonia il 13 dicembre 1981 e resta tuttora in vigore anclte se diversi rigori della legge marziale sono stati sospesi alla fine dello scorso anno. Rispondendo alla domanda se le autorità contino di porre fine allo stato di guerra dopo la prossima visita del Papa in Polonia (giugno), Rakowski ìia detto che none possibile collegare tale visita con la fine della legge marziale. «Non abbiamo intenzione di prolungare senza necessità lo stato di guerra—ha detto il vicepremier — ma la Polonia ha bisogno di una garanzia per il suo svllupiio senza di mostrazioni o scioperi. In al tre parole, non abbiamo plani, al momento attuale, per ritornare alla situazione prece dente il 13dicèmbre 1981». In Polonia, intanto, pochi giorni dopo il ritorno da Roma del primate, cardinale Jozef Glcmp, le prediche domenicali sono tutte incentrate sul prossimo pellegrinaggio di Giovanni Paolo II nella sua terra natale (16-23 giugno) Nei sermoni si mettono tuttavia in risalto le attuali difficoltà del Paese ed il clima particolare in cui avviene questo secondo pellegrinaggio del Papa in Polonia. In una chiesa vicina alla re Servono al lan fu proclamata il 13 dicembre '81 ed è ancora in vigore - Non sarà abopo la visita del Papa a giugno -1 sacerdoti; «Tutto è cambiato in peggio» sidenza del pomate, in via Miodowa, il sacerdote ha infatti sottolineato che sfortunantamente questa visita «non si svolgerà nelle stesse condizioni di quella precedente del giugno 1979». «Tutto ciò 6 fuori discussione — ha dello — se si considera che tutto è cambialo in peggio e che i diritti e le libertà della persona umana sono stati ristretti». A questo proposito il confessore di Lech Walesa, sacerdote Hcnryk Jankowski, ha detto che, per la seconda volta in un mese, tre uomini non identificati lianno fatto irruzione nel centro per gli aiuti ai prigionieri, gestito dalla sua chiesa Un'intervista d a Danzica, e ha ipolizzato un collegamento tra l'episodio e la recente campagna montata contro di lui. L'irruzione, Ita detto il sacerdote, è avvenuta nelle prime ore del mattino di sabato nel deposito della chiesa di Santa Brigida, doi>e sono custoditi generi di vestiario e alimentari per i prigionieri politici e le loro famiglie. Jankowski ha aggiunto di essere riuscito a fermare i tre intrusi e a chiamare la polizia, die li ha successivamente arrestati. Presto in Polonia sarà razionata la benzina. Dopo l'annuncio, dato ieri dal ministero del Commercio polacco, della el celebre chirurg prossima abolizione del razionamento di alcuni generi alimentari, le prospettive rimangono poco confortanti per gli automobilisti. Le riserve di benzina si stanno esaurendo, mentre non è stalo possibile acquistare, per mancanza di valuta convertibile, le quantità programmate. Quasi certamente il carburante sarà razionato. Il quotidiano «Washington PosU scriveva ieri die gli Stati Uniti e i loro alleati della Nato hanno iniziato discussioni suscettibili di condurre alla progressiva sospensione delle sansioni economiclic nei confronti della Polonia. o sudafricano

Persone citate: Giovanni Paolo Ii, Jankowski, Jozef Glcmp, Lech Walesa, Rakowski