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Una porto incendiata Una porto incendiata A Reggio Emilia tifosi leccesi autori della bravata? ■J^partìtownmiciat^^ REGGIO EMILIA —Il Lecce strappa un prezioso pareggio al Mirabello e rinsalda la sud posizione in graduatoria. La Reggiana invece non riesce a centrare il bersaglio del successo pieno e si vede così maggiormente inguaiata nellalotta per la salvezza. La Reggiana aveva riposto in effetti molte speranze in questo incontrò ma non è riuscita ad andare oltre uno sterile 0-0. Un curioso incidente aveva ritardato di un quarto d'ora l'inizio della gara. Prima che le due squadre scendessero in campo, un piccalo incendio, originato da un fumogeno lanciato da un tifoso leccese, si era propagata da uno striscione alla rete di una pòrta. Più maglie della rete sono andate in fiamme. L'arbitro, saputo dell'incidente, ha ritardato l'inizio della partita per il tempo necessario al ripristino delle maglie carbonizzate. ' Nel secondo tempo l'allenatore Giambattista Fabbri, ha sostituito, due. giocatori, ma non ne ha beneficiato il gioco corale. Grossi, pericoli Vannuccl non ne ha corsi, l'unica emozione l'ha vissuta al 12' della ripresa quando Zuccheri con un bel tiro al volq.lo ha impegnato in una parata aerea. Un'altra grossa^ occasione per la Reggiana si è avuta tre minuti dopo quando, su una corta respinta della difesa. Graziani ha avuto la palla buona dal dischetto. Ha fallito peto nettamente la mira. Il Lecce si è fatto un po' più coraggioso a questo punto, Corso ha sostituito Magistrali con Spica, subito dopo che il centravanti si era incuneato nella difesa granata ma era stato bloccato con una presa rugbistica da Franchini. Per il resto inutili gli assalti della Reggiana fino allo scoccare del 90'. I migliori in campo per la Reggiana senz'altro Zuccheri, Galasso e Bruni che però non sono riusciti a trovare la palla vincente; per il Lecce Bagnato, Pezzella e Mileti in evidenza, anche perché il gioco Ila stazionato spesso a centrocampo, dove sono stati gli autentici mattatori, b. c. < >