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Rotary esce allo scoperto (e «dialoga» coni politici) Rotary esce allo scoperto (e «dialoga» coni politici) L'associazione al serviz 8T-VINCENT — Si è concluso ieri al Cèntro congressi del Grand Hotel Billia, dopo tre giornate, con una «tavola rotonda- cui hanno dato vita gli economisti torinesi Sergio Ricossa e Mario Abrate e i genovesi Romeo Crippa e Augusto Pedullà, l'annuale.- congresso dei Rotary del 20? distretto, quello che abbraccia i Clubs di Piemonte, Liguria è Valle d'Aosta. Terna del congresso, proposto e presentato dal governatore Alberto Motta: «Vivere il Rotary per servire 11 Paese e la società». Alla conclusione dei lavori congressuali ha as¬ io del Paese e della società sistito il sen. Giuseppe Fassino, sottosegretario atta Pub-, blica Istruzione, in rappresentanza del ministro signora Franca Falcucci, per consegnare ai professori Alfonso Prandi, Francesco Tramiello e Giorgio Crocco il premio istituito dal Rotary per l vincitori del concorso «Storia e veritàper un testo scolastico adatto alle scuole secondarie superiori. Il libro vincitore, edito in tre volumi dalla Sei, si intitola: iCorso di storia-. La tavola rotonda di chiusura, aperta e moderata dal giornalista de La Stampa Piero de Garzarolli, si è in parti- - Dibattito economico cotone addentrata nei., non. sempre facili meccanismi utilizzabili dal Rotary per porrti in atto concretamente la sua ragione d'essere, quella di «servire-. Ricordato il grande service- avviato a favore del Marocco dal Rotary International è per il quale 0.203? dh stretto ha sottoscritto 250 milioni, per inviare dosi di'antipolip e attrezzature per una vaccinazione di massa in quei Paese, ..ci sono locomotive trainanti — ha detto il prof. Ricossa — ma anche, vagoni frenanti e binari mòrti»'. Constatate le difficoltà di rimuovere ì 'sospetti con i quali i rapporti tra i Rotary e i potutici spesso avvengono, il congresso ha fatto autocritica constatando che «torse siamo troppo pochi e troppo impor1 tanti: è per questo che slamò sospetti». Di qui Una volontà dichiarata di «uscire sempre più allo scoperto» per perseguire un dialogo con i politici. Nell'occasione di questo congresso, il Rotary Club Valle d'Aosta ha annunciato che il 28 di questo mese porterà a compimento un servizio realizzato per la città di Aosta: scoprirà due busti a personàggi del passato storico regionale. Jean-Baptiste De TUlier, che fu per 44 anni segretario dette istituzioni tipiche valdostane, e Bonifacio Festa*, benefattore detta città e fondatore del Rifugio per poveri pecchi, n primo monumento sorgerà davanti al palazzo ragionale, il secondo presso l'antico collegio St-Bcnin. Renata Cossard Delfino