Ai pratesi basta difendersi centra il Savena senza idee

SERIE C2 SERIE C2 Rallentano Prato e Foligno, rinviene la Torres - Rimandata la promozione del Legnano - Non si è giocato a Casale Il modeste Lecce ke (1-4) a Novara pere per gli azzurri è troppo tardi Ai pratesi basta difendersi centra il Savena senza idee di RENATO AMBIEL NOVARA — Come liberato dal peso di eccessive responsabilità, dopo die le residue speranze di promozione erano sfumate la scorsa settimana a Rho, il Novara si scatena contro il modesto Lecco, avversario che pure non ha più nulla da chiedere a questo campionato, ed ottiene il più largo successo stagionale. Un 4-1 che sta addirittura stretto ai padroni di casa, che hanno sfiorato a più riprese ai tre segnature, in una partila giocata sui due fronti senza particolari accorgimenti tattici, quasi fosse un allenamento, ma tutto sommato anche piacevole, pur mancando la tensione agonistica del risultato die spesso condiziona lo spettacolo. A confezionare il poker novarese ha contribuito anche la pochezza di un avversario parso ormai rassegnato al suo destino e che solamente in alcune occasioni è riucito a /renare, anclie con una buona dose di fortuna, le iniziative dei novaresi. Un gol in apertura, dopo soli dieci miìiuti di gioco, siglato di testa da Musiello (su centro di Elli), che ha rotto cosi un digiuno che durava esattamente da metà stagione, ovvero dalla gara d'andata con i lariani, ha spianato ai novaresi la strada del successo. Gli ospiti non hanno avuto neppure la forza di reagire, ed ansi, nello spazio di venti minuti, hanno rischiato di capitolare in altre tre occasioni Il primo tempo è proseguito poi alla stregua di un vero e proprio tiro al bersaglio verso la porta bluceleste, mettendo in evidenza il portiere Corti, clic si è salvato da campione almeno in altre tre occasioni su Musiello e Ramella. Quest'ultimo, alla mess'ora, non è riuscito a ribattere in gol una corta respinta su mia fucilata di Scienza. Per contro, il Lecco è stato in grado di costruire una sola palla gol (33') dopo uno scambio fra Agnesi e Arrigoni. La fisionomia dell'incontro non cambia nella ripresa, quando gli ospiti perdono i due elementi più rappresentativi, prima Possali e poi Corti. Quest'ultimo, però, prima di abbandonare è protagonista del temporaneo pareggio ospite. Al 5', l'attacante vince un rimpallo sulla tre quarti e va via di farsa con una tipica GfroneA "r- Casolo-Carbonla rlnv. Cerrelete-S. Elena Q. 1-2 Derthona-Speiia 3-0 Grosselo-Clvllavecchla 0-1 Luccheae-Follgno 2-1 Montecatlnl-Aloasandria 0-0 Ponledere-lmperla 1-0 Savena-Pralo 0-0 Torroa-Aatl 2-0 P.li Partite Reti GVNPFS azione di contropiede, senza che nessun difensore riesca a bloccarlo. Dalla destra tocca al centro per Tedoldi, lasciato completamente solo, il quale non ha difficoltà a superare il portiere Marchese, che intercettamanon trattiene. Trascorre un solo minuto e il Novara ristabilisce le distanze. Musiello dalla sinistra serve al centro Discepoli, la cui deviazione di testa è vincente, proprio all'incrocio dei pali. Gli azzurri riprendono a dominare, mettendo in evidensa la buona vena di Giora, Musiello e Discepoli, in particolare, consentendo addirittura ad Elli di trasformarsi in goleador. Il difensore (28') éi pronto all'inserimento sulla destra, su invito di Scienza, siglando la tersa rete con un gran diagonale a messa altezza. Poi tocca ancora a Discepoli (39') servire un bel pallone in messo all'arca che Musiello mette a terra, ancora per Elli, il quale lo tocca in rete con un ginocchio. Si profila una vera e propria vendemmiata e un po' tutti gli attaccanti, a turno, vanno alla ricerca del successo personale, ma Corti è bravo ad evitare alla sua squadra una ben più severa punizione. Novara: Elli; Gioria, Spada; Pari, Scraiih (88'Scandroglio). Scienza; Masuèro, Musiello, Discepoli, Ramella (88' Talarico). Lecco: Corti II; Volpi, Rigamonti; Pala, Bonini, Arrigoni; Corti I (79' Sala), Possolt (65' Barboni), Tedoldi, Valsecchi, Agnesi. 1 Una espulsione per parte nonostante il tono morbido della partita Berlini, già ammonito, falcia Dainese, e l'arbitro Felicani tira fuori 11 cartellino rosso. Motivo conduttore del primo tempo: Prato molto cauto, tenta qualche affondo in contropiede, non riesce a passare e si guarda bene dall'lnsistere. Il Savona corre fino al limite dell'area avversaria e poi basta. Per gli spettatori una noia tremenda. Ripresa. Il Prato è in dieci ma continua a difendersi con ordine, anche per demerito del locali. Cationi manda dentro Manieri, che in effetti dà un po' di brio al centrocampo. Carpanesi tira i remi in barca. Fa uscire Vitale e schiera 11 terzino Battiston, nel finale, per infortunio, deve rinunciare anche a Grossi (entra Venturino). Attorno al 65' la partita rischia di essere sospesa perché un cane Invade il terreno di gioco: un raccattapalle riesce a farlo sloggiare. Gioco niente, né da una parte né dall'altra: il Prato dice che gli va benissimo cosi. Dainese commette una scorrettezza e si fa espellere a due minuti dalla fine, mentre il Savona gioca già in dieci: Tori, infortunato, è in campo per onor di firma. Savona: Negretti; Tumellero, Dainese; Parente. Scannerlni (14' Tori), Enzo; Rolando (54' Manieri), Zorzetto, Pettini. Vianello. Mellllo. Prato: Cecconl; Colombo, TognarelU; Berlini, Bertolucci, De Rossi; Pillon, Cassano, Vitale (61" Battiston). Esposito, Grossi (88' Venturini). Arbitro: Felicani. dal nostro Inviato SANDRO CHIARAMONTI \ SAVONA — Quest'anno il {pubblico savonese, (del resto scarso) è davvero sfortunato: in questo finale di stagione, poco interessante per la sua squadra, non riesce neppure a vedere qualche partila piacevole per merito altrui. Accade cosi che al Bacigalupo arriva la capolista Prato, si piazza tranquilla davanti alla propria difesa e porta a casa un punto grazie allo 0-0. L'incontro potrebbe sintetizzarsi in queste poche righe. Sull'altro fronte si è visto infatti un Savona non particolarmente determinato né tantomeno brillante, con un centrocampo di corridori, privo !oome sempre di idee. La partita è stata animata solo da un jpaio di espulsioni, che non devono però trarre in Inganno: il clima non è stato certamente quello delle grandi battaglie: Berlini e soprattutto Dainese sono finiti anzitempo negli spogliatoi per fatti puramente episodici. Al Savona mancano Galasso (infortunato) e Turini (a riposo), 11 Prato rinvia l'atteso ritorno di Spigoli !, al cui posto c'è ancora Esposito. Non c'è neppure tempo di godersi 1 duelli. Al 14' Scamieri ni si fa male e viene sostituito da Tori. L'azione più bella al 29', quando Menilo riesce a liberarsi e, dal limite, in giravolta, lascia partire un tiro che costringe Cecconl a una parata in due tempi. La prima espulsione al 39'. L'Imperia si sveglia in ritardo PONTEDERA — Un tempo per uno tra Pontedera e Imperia, ma i toscani hanno saputo sfruttare in modo migliore le palle-gol, conquistando una vittoria quanto mai importante per la salvezza. Occorre dire che, se nel primo tempo il Pontedera ha giocato una discreta partita, nella seconda parte è stato letteralmente aggredito e surclassato dal liguri e più volte ha rischiato di capitolare. Solo la bravura di Fargione e di Garzelli e la tempestività di Fedi hanno consentito ai toscani di Malatrasi di conquistare la vittoria. L'Imperia non ha azzardato nel primo tempo, forse convinta di portare a casa un pareggio, e di questa tattica rinunciataria, o quasi, ne ha approfittato il Pontedera che ha creato occasioni da rete e segnato per merito di Carmassi al 34* con un colpo di testa. Per l'Imperia, invece, nella ripresa le cose sono cambiate, con l'inserimento di Strumia ed Onofri, mossa tattica quanto mai azzeccata da Bodi.