Un autogol apre la via alla Sanremese

SERIE CI SERIE CI Un autogol apre la via alla Sanremese La preziosa vittoria dei biancazzurri sulla Spai è maturata con due calci piazzati: al 27' Brilli devia nella propria porta una gran botta di Verteva, all'81, trasforma direttamente Formoso - Gara spigolosa con sei ammoniti di BRUNO MONTICONE SANREMO — Una preziosa boccata d'ossigeno. Potrebbe anche rivelarsi decisiva per la Sanremese nella lunga rincorsa alla salvezza. Con due gol. entrambi su punizione (una specialità in casa biancazzurra), i liguri hanno messo k.o. la Spai agguantandola in classifica. E, considerata la giornata nel suo complesso, con i risultati dagli al¬ tri campi, la vittoria degli uomini di Canali appare ancora più importante. Due punizioni ed entrambe decisive. La prima al 27", dal limite dell'arca: DI Prete tocca indietro a Vertova, gran botta rasoterra del terzino che supera la barriera, sulla traiettoria del pallone spunta la gamba del libero spallino Brilli e 11 portiere ospite è fuori causa. E' l'1-O. Il raddoppio nella ripresa, all'8r, ancora su punizione dal limite per atterramento di Bertazzon: De Luca tocca a Di Prete, questi, di pochi centimetri, dà a Formoso che tira di precisione a fil di barriera, indovinando l'angolino destro della porla Quella con la Spai non è stala certo una bella partita. Entrambe le squadre sono apparse, specie nella fase iniziale, nervose, contratte. Si è giocato facendo pochi complimenti, con molti falli (specie da parte degli ospiti). Ben sei i giocatori finiti nell'elenco degli ammoniti. «Mister» Canali, per l'occasione, aveva rispolverato in attacco Bozzi, nel tentativo di potenziare il peso offensivo della squadra. In difesa aveva affidato le punte delia Spai, entrambe di prestigio per i loro passati trascorsi, al suoi due marcatori più implacabili: Clchero, che si è preso cura di Galluzzo, ed Arccco, che si è occupato di Capuzzo. Il modulo ha funzionato: con lanci lunghi, gioco sulle fasce, gran determinazione e grinta, la Spai è andata in crisi, non riuscendo mai ad imporre il proprio gioco. E dire che il match era cominciato in salita per la Sanremese: dopo un minuto, Francesconi, uno degli ispiratori della squadra, per uno scontro con Galluzzo aveva dovuto uscire cedendo il proprio posto ad Amadio; poi al 39' lo stesso Galluzzo, su rovesciata, involontariamente, colpiva Clchero alla testa. Al di là delle due punizionigol, la gara è stata quasi tutta di marca ligure: al 15' Bozzi ben lanciato in area, si trova in ottima posizione, ma indù già ed è preceduto dal portiere ; al 46' lo stesso Bozzi crossa e mette sul piedi a Di Prete, solo davanti al portiere, una palla d'oro, ma l'attacanle cincischia e fallisce il colpo di grazia; al 47' è ancora Bozzi, con un tiro a parabola, da lontano, a sfiorare la traversa; al 48' lo imita Formoso, ma di testa; al 54', su un cross, un difensore spallino per poco non provoca autogol mandando il pallone sul proprio palo. E la Spai? La grande occasione la trova sullo 0-1, al 71', quando una punizione di Galluzzo sembra destinata in re¬ te con Pelosln fuori causa, ma sulla traiettola si inserisce beffardamente la schiena di un altro spallino, Venturi, che blocca involontariamente la palla, Sanremese: Pelosi n; Clchero. Vertova; De Luca, Piscedda, Arecco; Formoso, Francesconi (5* Amadio, 86' Bordin), Di Prete, Bertazzon, Bozzi Spai: Ferioli; Marini, Malerba; Venturi, Punziano. Brilli; Gori, Gustlnetti, Galluzzo, Ferretti, Capuzzo Arbitro: Caprini I biancorossi b attuti in casa dal

Luoghi citati: Sanremo, Vertova