Ecco uno per uno i protagonisti del trionfo giallorosso di Mario Bianchini

m m Ecco, uno per uno, i protagonisti del trionfo giallorosso Nlls Liedholm, è nato I8-10-1922 a Valdemarsvik (Svezia). E' indubbiamente l'allenatore più popolare d'Italia. Sono in molti a considerarlo il più bravo. Tecnicamente Liedholm ha portato al calcio italiano l'applicazione della «zona» in contrasto con molti suoi colleghi che preteriscono la marcatura ad uomo. Con questa tattica, la Roma ha presentato forse il calcio più spettacolare degli ultimi anni, segno che Liedholm, alla saggezza e alla esperienza, unisce anche la capacità di ottenere dai giocatori il rendimento completo. La Roma, infatti, ha conquistato lo scudetto giocando quasi sempre bene e non è detto che il «materiale» a disposizione sia il migliore di tutti. Liodholm, chiusa la carriera agonistica, si fermò al Milan come allenatore dei ragazzi insieme con Rocco. Guidò la prima squadra rossonera dal '64 al '66, poi passò al Verona che tu promosso in Serie A. Dopo aver allenato Monza e Varese, il tecnico svedese approdò a Firenze dove rimase tre anni ottenendo un 5° e un 4° posto. Prese la prima volta le redini della Roma nel 1973 contribuendo a salvarla dalla retrocessione. Successivamente conquistò con i giallorossi anche un 3" posto. Dal 1977 al 1979 Liedholm ha diretto il Milan ottenendo un 4* posto a il primo scudetto della sua carriera di allenatore. Tornato tre anni fa alla società giallerossa, ha conquistato un 2° posto, una Coppa Italia e un 3 posto. Come la Roma, Liedholm ha vinto in questa stagione il suo secondo scudetto. Franco Tancredi è nato a Giulianova (Teramo) il 10 gennaio 1955. Come portiere può considerarsi ancora giovane, ma ha già dimostrato notevoli doti di esperienza. Ha giocato nel Milan dal '74 al '76, andò poi al Rimini e dalla squadra romagnola è tornato al Milan per passare alla Roma nel 1977. Dopo qualche stagione d'attesa, Tancredi riuscì a soppiantare Paolo Conti, allora sostituto di Zoff in Nazionale. Tancre¬ di si è dimostrato un portiere costante nel rendimento. Recentemente è stato convocato da Maldini, responsabile tecnico della squadra Olimpica. (Presenze 29). Sebastiano Nela è nato il 13 marzo 1961 a Rapallo (Genova). Dopo tre stagioni giocate in B con II Genoa, tu acquistato dalla Roma nel 19B1. Sfruttando la sua velocità, sorretta da una eccezionale muscolatura, Nela si è rivelato un prezioso terzino d'attacco. E' abile soprattutto sulla fascia sinistra. Convocato in Nazionale Olimpica, il difensore si è meritato un posto nella «lista d'attesa» di Bearzot. (Presenze 26, gol 2). Pietro Vierchowod è nato il 6 aprile 1959 a Calcinate (Bergamo). Si mise in luce nel Como in cui ha giocato dal 1976 al 1960. Acquistato dalla Sampdoria, Vierchowod sembra destinato al ruolo di «nomade». Fu concesso in prestito alla Fiorentina nella stagione '81-'82 e l'anno seguente, sempre con la stessa formula, alla Roma, dove ha confermato di essere uno dei più forti stopper del calcio italiano. Fa parte della Nazionale azzurra e attualmente dell'Olimpica E' slato uno dei principali artefici dello scudetto proteggendo con la sua eccezionale rapidità ampie zone della difesa, consentendo maggiore libertà d'azione al «libero» Di Bartolomei. (Presenze 29). Carlo Ancelotti è nato il 10 giugno 1959 a ReggioIo (Reggio Emilia) ed è giunto alla Roma dal Parma nell'estate del 1979. Rimasto seriamente infortunato nell'ottobre del 1981, è tornato a giocare dopo quasi un anno in perfetta efficienza. Ancelotti si è confermato atleta di temperamento, potente nel fisico, generoso nel combattimento. Possiede tecnica e grinta. Convocato varie volte In Nazionale A, il centrocampista vanta nel «Mundialito» il gol più veloce contro l'Olanda. La («azionale e la Roma ripongono per il futuro grandi speranze sul valore del giocatore. (Presenze 22. gol 2). Paulo Roberto Falcao è nato II 16 ottobre 1953 a Xanxere (Brasile). E' un giocatore che incanta per tecnica e capacità. Non è un funambolo come molti suol connazionali, ama il calcio semplice, ma possiede tanta classe da poter governare la manovra con assoluta autorità. Riesce sempre a farsi trovare nel punto giusto, non fa mal nulla di improvvisato. Ragiona, poi corre. Non ferma la palla, ama il dialogo stretto. Si è inserito facilmente nel gioco della Roma che lo acquistò due anni per una cifra intorno ai due miliardi. Falcao non è un goleador, ma quest'anno è riuscito a segnare gol importanti e molto spettacolari. Sempre disposto al dialogo, ha un carattere tranco e aperto. Sul piano della classe, è il più valido giocatore a disposizione di Liedholm, la vera «stella» della squadra scudetto. (Presenze 26, gol 6). Aldo Maldera è nato a Milano il 14 ottobre 1953. La sua vita calcistica è trascorsa nelle file del Milan con cui ha vinto lo scudetto nella stagione 1978-79. Serio professionista, giocatore dotato di ottima tecnica l'anno scorso fu espressamente richiesto dallo stesso Liedholm che intendeva inserire un uomo di sicura esperienza nel settore di centrocampo. Maldera sa farsi apprezzare per le lunghe volate sulle fasce e per i suoi tiri su calci piazzati. Proprio per una strepitosa punizione calciata dal suo centrocampista ad Ipswich, la Roma ha potuto proseguire II cammino in Coppa Uefa. (Presenze 25, gol 1). Maura Iorio ò nato il 6 giugno 1959 a Milano. Fu prelevato lo scorso anno dal Bari, che si trovava in B, con uno scopo preciso: fare da spalla a Pruzzo, rinunciando al suo gioco eccessivamente individualista. Iorio, sotto la guida di Liedholm, si 6 In gran parte trasformato ponendosi al servizio della squadra. Ha inoltre portato una certa vivacità In attacco che mancava nella Roma della passata stagione. Fa parte della «rosa» della Nazionale Olimpica. (Presenze 24. gol 5). Herbert Prohaska è nato l'B settembre 1955 a Vienna. Dopo due stagioni disputate nell'Inter, fu acquistato lo scorso anno dalla Roma che, dopo aver tentato qualche grosso colpo sul mercato straniero, fece cadere la scelta sul nazionale austriaco. I fatti hanno dimostrato che Prohaska non è stato un giocatore di ripiego. Abituato a giocare a zona, si è Inserito rapidamente negli schemi di Liedholm con la sua manovra semplice o lineare. Ha svolto un lavoro oscuro, ma spesso prezioso per l'economia del gioco di squadra. (Presenze 25, gol 3). Roberto Pruzzo è nato il 1° aprile 1955 a Crocefieschi (Genova). Classico centravanti da area di rigore, ■temibilissimo nel gioco di testa, Pruzzo ha vinto per due stagioni consecutive la classifica del cannonieri. Quest'anno ha in parte mutato le sue caratteristiche. Seguendo I consigli di Liedholm, l'attaccante si 6 sacrificato in un gioco per lui inedito, ponendosi al servizio del collettivo. Tuttavia Pruzzo, non avendo completamente dimenticato di essere un goleador, spesso è riuscito a centrare il bersaglio confermandosi nel ruolo di primo cannoniere della Roma. (Presenze 26. golii). Agostino DI Bartolomei, è nato a Roma l'8 aprile 1955. E' cresciuto nelle file glallorosse. Di Bartolomei è uno dei più classici centrocampisti italiani. Motti lo criticano per la sua lentezza ma è ugualmente efficace specialmente nel lanci lunghi. I calci su punizione dal limite costituiscono la sua specialità, ma spesso è riuscito a segnare anche da lontano con II suo tiro mollo potente. All'Inizio di stagione Liedholm schierò DI Bartolomei nel ruolo di «libero». L'innovazione non ebbe subito molto successo. In seguito II capitano ha cominciato ad assimilare la nuova posizione con una interpretazione moderna che ha generato molti consensi. (Presenze 27, gol 7). Bruno Conti è nato il 13 marzo 1955 a Nettuno (Roma). E' uno dei «gioielli» della formazione giu'lo- rossa. Ala di ruolo, gioca di appoggio, ma è molto bravo anche sotto rete. Conti è veloce, dribbla l'avversarlo con facilità soprendente, I suol cross «a rientrare» da tondo campo hanno creato spesso il panico nelle aree avversarie. E' l'unico campione del mondo (Insieme con Vierchowod rimasto in panchina in Spagna) che gioca nella Roma. La popolarità, aumentata In maniera Impressionante, unita alle fatiche del «Mundial», hanno creato a Conti qualche problema soprattutto sul plano della resistenza nervosa. Per questi motivi, non sempre quest'anno si è mantenuto sui livelli della sua fama. (Presenze 25, gol 2). Franco Superotti, portiere di riserva è nato ad Allumiere (Roma) Il 1 settembre 1944 e fu chiesto tre anni fa da Liedholm che desiderava avere alle spalle di Tancredi un atleta di provata esperienza e che fosse disposto ad accetterà tranquillamente la panchina. (Nessuna presenza). Michela Nappi è nato a S. Gennaro Vesuviano (Napoli) il 30 agosto 1951. Il terzino proveniente dal Perugia fu acquistato per Incrementare anche sul plano della validità «Il numero del rincalzi. Un problema che nella passata stagione, a causa di numerosi infortuni dal titolari, avevo Impedito alla Roma di battersi fino In fondo per II titolo. Nappi, impeccabile professionista, ha avuto II merito di farsi trovare sempre pronto al momento del bisogno. Nelle ultime partita è emerso quasi costantemente tra I migliori In campo. (Presenza 17). Claudio Vallgl è nato a Deruta (Perugia) il 3 febbraio 1962. In comproprietà con la Ternana, è uno del giovani centrocampisti più Interessanti delle nuove leve. Gioca nella «Under 21». Vallgl si ò subito inserito negli schemi della Roma con una naturalezza da veterano. E' un ragazzo Intelligente, che corre con la fronte alta, cercando II compagno smarcato. E' chiaro che ha bisogno di ulteriore esperienza. Tut¬ tavia, quando è stato chiamato a sostituire Falcao infortunato, Valigi è riuscito a non far troppo rimpiangere il campione brasiliano. (Presenze 13). Ubaldo Righetti è nato il 1 marzo 1963 a Latina. E' un prodotto del vivaio giallorosso. Aitante, buon colpitore di testa, combattente generoso. Righetti si è rivelato prezioso quando si è trattato di puntellare maggiormente la difesa favorendo quindi più libertà-, d'azione, ai centrocampisti. Quest'anno è stato dirottato anche nella formazione Primavera che ha vinto II torneo di Viareggio'. Fa parte della «Under 21». (Presenze 12). Odoacra Chierico è nato a Roma il 28 marzo 1959. Dopo aver giocato per tre anni nell'Inter o due nel Pisa, nella stagione '81 -'82 ha coronato il sogno ditornare nella sua città. Liedholm lo ha impiegato quest'anno prevalenemente in partite fuori casa dove l'attaccante, giostrando In spazi più larghi, ha potuto mettere a frutto le sue notevoli doti di velocità. Chierico ha disputato la sua gara più bella a Pisa, quando la Roma si aggiudicò due punti preziosi per la classifica e il suo morale, scosso dalla sconfitta subita con la Juventus sette giorni prima all'Olimpico. E' stato convocato da Maldini nella Nazionale Olimpica. (Presenze 16, gol 2). Paolo Alberto Faccini ò nato a Verona il 22 gennaio 1961. E' un attaccante dotato di grande temperamento che tuttavia lo porta spesso a sbagliare per! foga eccessiva. Impiegato nella prima partita di campionato a Cagliari, Faccini siglò un bel gol dopo appena 6 minuti aprendo la strada al successo della Roma. Preferendogli a compagni di maggiore affidamento, il veronese è rimasto quasi sempre in panchina. (Presenze 3, gol 1 ). a cura di Mario Bianchini