Genoa-Roma il pari è felicità

Scontatissimo risultato a Marassi con pochi minuti di brivido per i tifosi rossoblu Scontatissimo risultato a Marassi con pochi minuti di brivido per i tifosi rossoblu Genoa-Roma, il pari è felicità Scudetto ai giallorossi e serie A per i liguri: tutti hanno recitato secondo copione - Pruzzo segna al 19', al 42' Fiorini riporta la calma - Che bravo Falcao a non «infastidire» gli avversari • E' finita con un'invasione di campo anticipata (Liedholm in trionfo) ma senza problemi per l'arbitro Genoa-Roma GENOA: Martina 6; Faccenda 6, Testoni 6; Corti 6 (87' Antonella s.v.), Onofri 6, Chiodini 6; Viola 6, Peters 6, Fiorini 6 (68' Vanderechen 6), Iachini 6, Briaschi & ROMA: Tancredi 6; Nappi 6, Vierchowod 6; Righetti 6, Falcao 6, Nela 6; Chierico 6, Ancelotti 6, Pruzzo 6, Di Bartolomei 6, Conti 6. Arbitro: D'Elia 6. Reti: 1»' Pruzzo; 42' Fiorini. del Genoa, dopo uno scambio di sguardi smarriti, si sono buttati in avanti. Il copione non prevedeva interpretazioni cosi personali. Al 18', dunque, Briaschi e Fiorini hanno manovrato in coppia al limite dell'area della Roma. Il primo è stato strattonato, il secondo è filato verso Tancredi: D'Elia, pronto di fischietto, ha deciso per una punizione a favore dei giallorossi e il pallone è ritornato dalle parti di Martina. Il portiere del Genoa ha alzato a pugni chiusi, in angolo, un gran tiro da fuori di Di Bartolomei, Conti ha battuto dalla bandierina, Martina ha respinto alla meglio e Di Bartolomei, spostato a sinistra, ha rimesso 11 pallone al centro: Pruzzo, di testa, ha segnato il gol della Roma. Era il 19'. E adesso? Che fare? C'è stato ovviamente un certo caos in campo, specie da parte del 1-1 Genoa che doveva assolutamente riacciuffare il risultato per la coda. La Roma, ovviamente, non ha insistito, e se per 25 minuti a Marassi c'è stata una specie di partita vera, questo è dipeso dal fatto che il Genoa in qualche modo doveva spingere l'azione per arrivare al pareggio. Dopodiché le due squadre potevano riprendere la loro grande recita. Che la Roma non fosse interessata alla vittoria, lo si è capito chiaramente. Una volta in vantaggio, anziché approfittare dello sbandamento dei rossoblu, i campioni d'Italia (cosi è) hanno preso a giochicchiare con passaggi laterali. Tenevano palla, aspettavano forse che il Genoa andasse in gol con azione pulita. E il Genoa ha tentato. Al 26' Peters ha dato a Briaschi (mentre Righetti avanzava per il fuorigioco) e il cross è stato deviato in angolo. Al 27' Tancredi ha bloccato un tiro cross di Iachini e al 39' Fiorini ha alzato da due passi oltre la traversa, anche se D'Ella aveva già fischiato il fuorigioco. Il pareggio, fra generali sospiri di sollievo, è arrivato al 42', dopo che Corti aveva costretto Tancredi alla deviazione con un tiro da' fuori. Iachini ha battuto l'angolo, Briaschi ha sfiorato di testa e Fiorini, sempre di testa, ha riportato la pace a Marassi. A questo punto, ovviamente, la partita è finita. Possiamo dire che è durata 25 minuti, ed è stata cosi strana che i giudizi sui singoli sono davvero impossibili: in pagella abbiamo dato 6 a tutti, anche ad Antonelli che è entrato in campo a 2' dalla fine, anche a Vandereycken che ha toccato complessivamente un palo di palloni. Per la verità le due squadre meritano la sufficienza per come hanno saputo recitare il copione. E' stato ad esempio molto bravo Falcao a non farsi mai trovare nella zona calda del campo, quella in cui il brasiliano avrebbe potuto creare pericoli. E" stato bravo DI Bartolomei a rallentare la manovra con passaggi quasi sempre laterali. E' stato bravo Ancelotti a sbagliare e' Pruzzo a segnare. Conti a dribblare e Chierico a farsi sempre anticipare. E' stato bravo anche il Genoa a far finta di arrabbiarsi per il gol Incassato e a reagire. Sono stati infine biavi tutti nella grande e lunga melina finale. Come si vede, la stranezza delle circostanze rende per forza strani i giudizi. Nel secondo tempo, passata la piccola bufera, nessuno ha più osato tirare in porta, anche se i risultati degli altri campi potevano legittimare qualche ritocco al copione. Un po' teneva palla la Roma e un po' il Genoa, ed i giallorossi anche In questo sono parsi migliori degli avversari. Verso la fine, come gocce di pioggia, i tifosi hanno preso a cadere all'interno del campo. Saltavano la rete col loro carico di bandiere e felicità. Dapprima una pioggia lenta, poi un temporale. La conclusione, in verità, è stata quanto di più irregolare si possa immaginare: nessuno in quelle condizioni poteva segnare. Ma niente cambia, D'Elia ha detto che è tutto okay, al massimo l'accaduto può essere materia di articoli di colore. Genova. Pruzzo impegnato di testa contro i rossoblu: l'attaccante della Roma ha segnato il gol che e vale lo scudetto (Tclcfoto)

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