Fossa comune nel Novarese di ebrei uccisi dalle «SS»?

Fossa comune nel Novarese di ebrei uccisi dalle «SS»? Fossa comune nel Novarese di ebrei uccisi dalle «SS»? L'associazione partigiani chiede il permesso per iniziare gli scavi - Vi sarebbero anche i corpi di altre vittime trucidate nel '43 ORNAVASSO — Un cimi-' tero segreto dove le «SS» tedesche seppellivano le loro, vittime sta per venire scoperà to a Ornavasso? Questa loca-' lltà del Novarese nella Bassa Ossola, nota per essere stata fondata dagli antichi «Walser» (popolazioni tedesche emigrate dal Voralberg au-' striaco che nel corso del secoli hanno attraversato la Svizzera e dopo avere scavalcato le Alpi si sono Insediate in alcune località alpine delle province di Novara, Vercelli e Aosta) negli anni del'occupazlone nazista probabilmente è stata scelta dal comando delle «SS» hitleriane come luogo per eliminare senza ingombranti testimoni esponenti della resistenza e cittadini izione della corsa ebrei. Sarebbe stato localizzato vicino ai cantieri per la costruzione della superstrada che collegherà Vercelli al confine svizzero. < A quesi quarant'anni di distanza, qualcuno si è deciso a parlare: almeno due testimoni hanno visto qualcosa. Due anziani contadini, Oreste Basso e Regina Oliva in Brusa, hanno «vuotato il sacco» dei loro pesanti ricordi confidandosi con Felice Pattaroni, uno studioso autodidatta noto per avere riportato alla luce numerose tracce di antiche civiltà sepolte tra Ornavasso. e Gravellona, oggi ospitate in un museo locale. I due hanno indicato con precisione luoghi e circostanze: ^Parecchie volte abbiamo visto veicoli militari tedeschi addentrarsi nella boscaglia; ci siamo subito nascosti e abbiamo sentito scariche di fucileria, poi abbiamo notato il terreno smosso di fresco. Una volta a bordo di un autocarro tedesco abbiamo visto un uomo anziano che teneva per mano una bambina. Poi la solita terribile scarica, al ritorno il vecchio e la bimba non erano piti sul camion». Felice Pattaroni avrebbe già localizzato nel posto indicato dal due Involontari testimoni le tracce di una fossa comune piuttosto ampia, almeno quattro metri per cinque. «LI sotto potrebbero esserci parecchi resti umani — dice Pattaroni —, occorre scavare con attenzione e con cautela alla ricerca di qualsiasi trac- Allievo «sub» muore in mare GRO88ETO — Un giovane allievo «sub» è morto ieri a .Porto Santo Stefano, all'Argentario, mentre si apprestava a sostenere gli esami di brevetto. Si chiamava Roberto Margutti, 23 anni, di Perugia. Il gruppo della scuola sub perugina «Orsa Minore» era arrivato ieri a Porto Santo Stefano con nove allievi e . quattro insegnanti. Il giovane è stato vittima di un malore mentre si preparava a scendere con le bombole. eia. Non solo gli scheletri ma anche piccoli oggetti di vestiario e il particolare più insignificante possono essere determinanti per tentare una ricostruzione di cosa è successo». In paese sono in molti a sospettare che nel pressi del Toce 1 tedeschi abbiano fucilato degli ebrei, o che li abbiano seppelliti 11 dopo averli uccisi In altre località, forse della Riviera del Verbano. Ora 1 ricordi di Oreste Basso e di Regina Oliva confermerebbero sospetti e voci che indicano con esattezza il probabile «cimitero segreto» delle «SS». Tutti ricordano l'orribile strage degli ebrei a Meina, nel' giorni immediatamente seguenti all'8 settembre .1943. Un «commando» di «SS» prelevò dagli alberghi della citta-1 dina, dove si erano rifugiati con la speranza di potere raggiungere la vicina Svizzera, tre intere famiglie di ebrei. Tutti 1 componenti delle famiglie, anche 1 vecchi e i bambini, vennero fucilati e poi 1 loro corpi, legati con filo di ferro e appesantiti con pietre, vennero gettati nel Lago Maggiore. Qualche giorno dopo alcuni cadaveri riemersero è vennero a riva sospinti dalla corrente. La domanda che ora si pongono a Ornavasso 1 responsabili delle organizzazioni della Resistenza è: « Vi sono ebrei, o sono tutti ebrei, i cadaveri sepolti a Ornavasso?». I partigiani del comitato di coordinamento «Anpi» dell'Alto Novarese si sono Immediatamente rivolti alla comunità israelitica di Milano, per avere documentazione o notizie di eventuali eccidi di ebrei, e al sindaco di Ornavasso, Sergio Farina: «Occorre che il Comune tuteli il luogo del ritrovamento dai lavori in corso per il tronco stradale — dice Bruno Menegatti, responsabile del comitato dei partigiani —per permettere di allestire subito un cantiere di lavoro, e che si rivolga subito al pretore per ottenere le autorizzazioni necessarie: Paolo Bolog INFORMAZIONE PUBBLICITARIA na '