Al Cto un reparto funziona solo con la buona volontà di Daniela Daniele

Al Cto un reparto funzionai solo con la buona volontà Al Cto un reparto funzionai solo con la buona volontà E' radiologia - Cè per 100 esami al gi SI può far funzionare un reparto ospedaliero soltanto con la «buona volontà»? Medici e infermieri della radiologia del Cto hanno già risposto alla domanda appendendo al muri dell'ospedale un eloquentlssimocartello: «Questo ■reparto radiologico è attrezzato per fare 100 esami al giorno. Ne vengono eseguiti, in media, 200. Si richiede pertanto al signori utenti una comprensione pari alla buona volontà messa in atto dal personale medico e paramedico per far fronte alle carenze di organico e di attrezzature». In pochi tratti la «lastra» di una situazione che si trascina, colpevolmente, da anni e che assomiglia, (nei tempi di soluzione) alla storia di una famosa neurochirurgia che dovette vedere molte primavere prima di diventare operativa. Sempre nello stesso ospedale. Perché questo cartello? Lo abbiamo chiesto al primario, Arnaldo Francia e al suo aiuto, Livio GUazzotti. La diagnosi fornita dai due medici è chiara. Il guaio è che sarebbe chiara anche la terapia, ma a quanto sembra nessuno vuole fare un salto in farmacia a procurare le «medicine». | *Nell'81 — spiega il professor Francia — abbiamo addirittura fatto stampare un opuscoletto che abbiamo inviato a medici e a politici e che conteneva considerazioni sulle esigenze e sulle proposte per rendere migliore il nostro è ritornato alla cronac un cartello che avverte: orno e ne facciamo 200. reparto. Si denunciava la grave carenza di organici e di strumenti: Purtroppo da allora ben poco è cambiato e noi stiamo lavorando in condizioni assurde*. E' di qualche giorno fa una Ietterà del primario diretta al vicepresidente dell'Usi 1-23, Poli,' nella quale si sottolinea Due fratelli hanno vinto 335 milioni? E' la più alta vincita finora realizzata a Settimo. Con un sistema del costo di 16.200 lire ha ottenuto al «Totocalcio» ben 335 milioni. Il grosso colpo è stato realizzato nella ricevitoria di cui è proprietario Luciano Grandi, in via Le ini 1, al Borgonuovo. Il sistemista è ancora ignoto; ha realizzato oltre ad un «13» ben sette «12» con il concorso pronostici dell'altra domenica, che includeva le partite del campionato di calcio di serie B. Dice Luciano Grandi: «Finora il vincitore non s'è fatto vivo». Sembra sincero nella sua affermazione. Aggiunge: *Da un controllo che ho fatto, la giocata è stata effettuata il sabato.Dl solito sono sei o sette i clienti che al sabato compilano un sistema». In serata si è sparsa la voce che 1 possessori della schedina da 335 milioni siano due fratelli, auto trasportatori residenti a Settimo. i a di «Stampa Sera» «Siamo attrezzati Abbiate pazienza» l'impossibilità, per 11 persona* le, di continuare a fare appello al quotidiano sacrificio e si annuncia l'inevitabile allungamento del tempi d'attesa per gli esami. Il che sta a significare che ancora una volta le magagne della sanità, d'ogni ordine e grado, si rlver-j scranno sui cittadini, pazienti di nome e di fatto. Quali sono le richieste di un reparto che dal '76 all'80 ha compiuto una media di ben 38 mila esami all'anno? Due medici, un aiuto c un assistente; e quattro tecnici radiologi in più. E, se possibile, la sostituzione di alcune apparecchiature. «Qui non si tratta di salvati il prestigio o di indulgere alla fiera delle vanità — commenta Francia —, chiedendo ai$ trezzature supersoflsticate; Siamo ben consci del fatto che se dovessimo stare a stretta ruota con i tempi della tecnologia bisognerebbe cambiare continuamente tutto. No, noi chiediamo soltanto di poter fare bene, in tranquillità, il nostro dovere. Di non essere costretti a salti mortali per organizzare i turni di lavoro e di non dover chiedere, continua-: mente, a tutti i lavoratori del reparto di avere pazienza». C'è poi un altro aspetto, da non dimenticare. Lo sottolinea 11 dottor Guazzetti. -Nel febbraio dell'80 chiesi la revisione dell'impianto elettrico nel nostri locali. Nel settembre dello stesso anno la richiesi e a tutt'oggi l'ufficio tecnico non ha provveduto a sistemare certi punti pericolosi. Aspettiamo die si verifichi l'incidente?». Un esemplo, fra i tanti, di come vanno le cose in ospedale. Il contratto nazionale della sanità, se vorrà essere accettato, dovrà fare 1 conti anche con queste situazioni, se è vero che si vuole privilegiare là medicina pubblica. «Conf& nuerò a difendere con impégno i diritti di un servizio di vitale importanza per l'ospedale • conclude Arnaldo Francia —, anche a costo di riproporre la favola di Don Chisciotte e delle sue battaglie contro i mulini a vento». ; Daniela Daniele echi di cronaca Progettiamo e arrediamo ; negozi e appartamenti Selamark, o. Stati Uniti 35, Torino, Pra» vomivi tomo Impegno, tal. 538.691. Tv Vldeosoccoreo Tv Assistenza Tv t. 732.981 739.66.18. Tecnici qualificati riparano qualsiasi Tv colore bianconero.

Persone citate: Arnaldo Francia, Don Chisciotte, Guazzetti, Livio Guazzotti, Luciano Grandi

Luoghi citati: Francia, Stati Uniti, Torino