Caccia al candidato prestigioso nel Piemonte che perde deputati di Luciano Borghesan

Caccia al candidato prestigioso nel Piemonte che perde deputati Caccia al candidato prestigioso nel Piemonte che perde deputati Il calo della popolazione si farà sentire nella rappresentanza al Parlamento • Decisi, ufficiosamente, i capilista ■ «Sarà una campagna elettorale non dispendiosa» dicono i politici Partiti ai nastri di partenza per le elezioni politiche del 26 e del 27 giugno. In città, si sono svolti i primi comizi. Ma, in genere, le forze politiche sono ancora impegnate a concordare internamente l'impostatone e i contenuti della campagna elettorale, e soprattutto i nomi dei candidati. C'è una girandola di consultazioni con gli ambienti •indipendenti» del mondo universitario, economico, sindacale, sociale, degli ordini professionali per .trovare la persona qualificata, di prestigio e di richiamo. Per quéste politiche il Piemonte avrà due deputati e un senatore in meno. Il calo della popolazione si farà sentire anche nella rappresentanza parlamentare. I seggi assegnati alla nostra regione sono: 36 deputati per la circoscrizióne Torino-Novara-Vercelli,'14 "deputati per la circoscrizione Cuneo-Alessandria-Asti, 24 senatori. Il numero complessivo dei parlamentari piemontesi, peraltro, è destinato a crescere a seconda del calcolo dei resti (ad esempio alle elezioni precedenti per la circoscrizione Torino-Novara-Vercelli i seggi erano 37 in partenza, ma alla fine i deputati eletti furono 39). Dal 13 al 15 maggio i partiti devono presentare i simboli. Il pei si è già insediato davanti al tribunale per conquistare il primo posto nella scheda. Dal 22 al 25 maggio i partiti devono consegnare i nomi dei candidati. Si voterà dalle ore 7 alle 22 del 26 giugno e dalle 7 alle 14 del 27 giugno. Questa sarà l'ultima volta che si potrà andare alle urne anche di lunedi, dalla prossima tornata i seggi resteranno aperti soltanto di domenica, A Torino è previsto l'arrivo, In date diverse, di quasi tutti 1 segretari nazionali. Oltre ai comizi, ai volantini, ai messaggi porta-porta, ci sarà il | solito battage" pubblicitàrio attraverso le emittènti private. '»Ma con parsimonia — dicono i politici — queste elezioni non saranno dispendiose». Ecco il quadro ufficioso delle forze politiche per i collegi senatoriali e per la lista per la Camera nella circoscrizione Torino-Novara-Vercelli. Pei. Ha già dato il via agli incontri pubblici con gli elettori. Ieri mattina a Porta Palazzo hanno parlato l'onorevole Pajetta e il senatore Colajanni. Il vicepresidente della giunta regionale Sanlorenzo ha già inviato la lettera di dimissioni, si presenterà alla Camera. In questa lista il numero uno sarà Pajetta. Al suo fianco l'onorevole Magri, segretario nazionale del pdup. partito che ha deciso per queste elezioni di presentarsi con il pei. Li seguiranno gran parte dei deputati comunisti uscenti. Non saranno confermati quelli che hanno già al loro attivo due legislature (con eccezione per i nomi più quotati). In un collegio senatoriale sarà presentato anche l'ex segretario provinciale Gianotti. Tra le novità: una certa, quella di Natalia Ginzburg, una auspicata, quella di zmgelp Come ogni an Luigi Firpo, una probabile, quella di Minucci. DC. Al Centro incontri della Cassa di Risparmio, ieri mattina, il prorettore dell'Università Cattolica professor Zàninelll ha parlato dell'impegno del cattolici. A San Mauro parlamentari uscenti de si sono riuniti per confrontarsi con i quadri di partito. Il segretario nazionale De Mita sarà a Torino lunedi prossimo, si incontrerà con i dirigenti de e al pomeriggio parlerà in un dibattito pubblico. Capolista sarà Bodrato. Ad eccezione di Arnaud che ha rinunciato, dovrebbero essere riconfermati tutti 1 parlamentari uscenti. Dall'ex sindaco di Torino Porcellana a Donat-Cattin, a Botta. Scalfaro, Picchioni, Bossi di Montelera, agli altri. Forte e Patrucco sull'economia Alla Scuola di amministrazione aziendale di via Ventimiglia 115, oggi, sono in programma due incontri con esponenti dell'economia italiana: alle 9,30 il prof. Forte parlerà su «La politica tributaria e sviluppo dell'economia»; alle 17 tavola rotonda con Carlo Patrucco (vicepresidente Confindustria), Carlo Brumat (Insead) e Giorgio Pelliccelli (direttore della Scuola) su «Dove va l'industria italiana?». Preoccupazione in Le novità: domani si saprà chi tra i consiglieri regionali Paganelli, Picco, Cerchio e Ratti rassegnerà le dimissioni da consigliere regionale per candidarsi (la direzione del partito ha invitato chi è consigliere per la prima volta a restare al proprio posto fino al termine del mandato); l'eurodeputato Lega ha pressoché deciso di candidarsi per la Camera. In lista dovrebbero esserci anche il novarese Brustla, 11 presidente della San Vincenzo De Paoli De Barberis, il sindacalista Cisl Pagani, il segretario provinciale di Vercelli Astori e, forse, il consigliere provinciale Martina. Tra gli indipendenti certa la presenza dell'industriale Mandelli, probabilmente in un palo di collegi senatoriali (Alba e uno di Torino). PSI. Numero uno: il ministro Forte. Poi i parlamentari uscenti: La Ganga, Fiandrotti, Magnani Noya e Mondino. A loro si uniranno gli amministratori della Regione Enrietti e Salerno e del Comune Rolando. Quest'ultimo al contrario degli altri due non deve rassegnare le dimissioni dall'ente locale. Per il Senato certa le riconferme degli uscenti Masciadri e Bozzello, ventilata rinuncia da parte di Cipollini. Pressoché sicura la presenza del commissario straordinario Amato, in un paio di collegi senatoriali. PLI. Oltre ai seggi per il se¬ bassa Val di Susa gretario nazionale Zanone e per il ministro Altissimo il pll crede a un terzo eletto. Il candidato dovrebbe essere l'attuale capogruppo regionale. Bastianini. In giornata il partito deciderà. Per il Senato il nome di punta sarà ancora Raffaele Costa. PRI. Conferme per 1 deputati uscenti La Malfa e Gandolf i e per il senatore Visentini. Il partito sta esaminando se chiedere a Susanna Agnelli di presentarsi anche a Torino. Molto probabile la presenza nelle liste dell'edera di Arislo, promotore della marcia dei 40 mila. PSDI. Capolista Nicolazzi, seguito da Furnari, per la circoscrizione Torino-NovaraVercelli; Romita capeggerà quella di Alessandria-AstiCuneo. MSI. Numero uno per Martinat, quindi: o Carazzonl, se si dimetterà da consigliere regionale, q Boetti Villanis, consigliere provinciale. Al Senato conferma per Pozzo. Il segretario nazionale Almirante aprirà la campagna elettorale U21. Anche democrazia Proletaria si sta organizzando per presentarsi alle politiche. I radicali, in attesa di decidere, sono presenti davanti al tribunale: chiedono che la collocazione dei simboli sulla lista sia sorteggiata. Luciano Borghesan Nonostante l'età, Gr