I colli fasciati con bandiere di Mario Bianchini

I colli fasciati con bandiere I colli fasciati con bandiere Roma ha riacquistato per alcune ore quella atmosfera festaiola che le è congeniale da secoli. C'è chi he allestito del banchi di vettovaglie per le piazze e per le strade offrendo a tutti; chi brinda con vino del Castelli e si di la' caccia al nettare prodotto nelle cantine dell'azienda In Piemonte di Lledholm, che è difficilmente trovabile anche dalle più fornito; enoteche. 61 spera che nessun teppista si Intrufoli In questa gioia; e speriamo bene. Perché II vero tifoso romanista è sostanzialmente buono. Vede solo la sua squadra, come del resto tutti I tifosi delle varie squadre. Non ha mancato di criticare I suol negli anni passati quando le cose non andavano bene. Ha compresso In se per tanto tempo una speranza che oggi ò diventata realtà. La sua fede non ha avuto quest'anno dubbi: per tutta la settimana che ha preceduto la conquista matematica dello scudetto, si sono viste le famiglie composte ormal da gente smaliziata, abituata alla lotta quotidiana In ambienti difficilissimi, raccogliersi come I carbonari per preparare bandiere, scudetti giganti, per fare progetti, per tessere Impossibili drappi E gli dalla mattina della domenica c'è chi non aveva resisti' to ed aveva sciorinato tutto II festone Immenso giallorosso per le strade. E' venuta fuori una Roma autentica, Ingenua e primordiale; che riscatta In questo modo dò che si è scritto e detto sulle malizie della Capitale. Che tanti difetti II ha proprio perchè è Capitale. Se fosse toccato questo onore-onere ad alt/e città, probabilmente sarebbe stato lo stesso perchè ormai slamo tutti Italiani, con pregi e difetti scambiati per osmosi. Il pubblico romanista vero — da distinguere da chi si Intrufola — ha una sua provincialità con la P maiuscola che gli fa In un certo senso onore. Anche perché l'«Urbe» ormai è fatta di tanti provinciali venuti qui dal quattro canti della Penisola e dalle isole. E la stessa citte con I problemi del traffico è divenuta una serie di tante piccole province chiuse tre loro nel più grande arco della metropoli. Il traffico dopo la partita era più Impossibile di sempre, se questa espressione si può passare. Ma nessuno si è lamentato, nessuno Imprecava Bastava giustificare tutto con una bandiera glatiorossa dispiegata dopo oltre 40 annl.La pazienza si vede che. è una virtù romana. Non lo si credeva. Paolo Valenti tifosi ci aiutavano. Una bistecca, un panino in più. Cercavano di non farci mancare nulla.. Ha un ricordo particolare di quella avventura? «Non potrò mai dimenticare l'ultima partita vinta contro il Modena. Segnarono Cappellini e Borsetti. Chiudemmo con 42 punti, mentre il Torino, nostro avversario più tenace, rimase a 39.. Ci fu un giocatore che più degli altri contribuì al successo finale? «fi portiere Mosetti disputò un campionato eccezionale. Fu il nostro Zoff. Il paragone mi sembra esatto.. Qual è 11 suo giudizio sulla Roma di Liedholm? «Ha dimostrato di essere la squadra più forte in questo momento. Lo testimoniano i risultati. A cura di Mario Bianchini

Persone citate: Borsetti, Castelli, Liedholm, Mosetti, Paolo Valenti, Zoff

Luoghi citati: Piemonte, Roma, Urbe