Giudici bulgari a Trento «Proficua collaborazione»

Giudici bulgari a Trento «Proficua collaborazione» i In Italia per l'inchiesta sul traffico d'armi e droga Giudici bulgari a Trento «Proficua collaborazione» «Speriamo die in futuro un altro incontro consenta di arrivare a risultati più concreti» - «Stiamo lavorando in un ottimo dima» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE TRENTO — Breve Incontro con Jordan Ormankov e Stefan Petkov, i due magistrati bulgari giunti a Trento ber uno scambio di Informazioni con Carlo Palermo, li giudice istruttore che conduce l'inchiesta sul traffico internazionale di droga e armi. *E' ancora presto per fare dichiarazioni — dice Ormankov, passando le parole all'interprete Dubrlnka Petrova —. / nostri colloqui continuano in quell'atmosfera di collaborazione che si creò quando il magistrato italiano venne a Sofia. Noi speriamo che, in futuro, un altro incontro sia ad un livello ancor più rilevante e consenta di arrivare a risultati pili concreti*. Jordan Ormankov sorride. E ribadisce: «72 nostro lavoro, in questo momento, si svolge in un ottimo clima». Nessun commento da parte di Carlo Palermo, che accompagna i suol ospiti lungo il corridoio del Palazzo di Giustizia, sotto scorta. Palermo, Ormankov é^'Petkov hanno appena concluso la prima consultazióne, nel¬ o o o ¬ l'ufficio del giudice istruttore. Niente indiscrezioni, negli ambienti giudiziari, su questa straordinaria riunione tra un inquirente Italiano e due rappresentanti della magistratura bulgara. Soltanto quella scarna precisazione di Jordan Ormankov sull'atmosfera che caratterizza 1 colloqui e su prospettive di altri positivi contatti nel procedere della grande inchiesta lungo le piste internazionali delle spedizioni di stupefacenti e dei «rifornimenti» di materiale bellico. Non si parla ancora di Bekir Celenk, il turco coinvolto in Italia in due indagini, quella sull'attentato al Papa e quella che Carlo Palermo porta avanti dalla fine del '79, nell'intento di comporre il vasto panorama del mercato della droga e delle armi. Ma è evidente che il capitolo di maggior interesse In questa fase dell'inchiesta che impegna 11 giudice trentino e 1 due esponenti dell'autorità, giudiziaria bulgara' è proprio quello' che riguarda Bekir Celenk, Uomo la cui posizione rimane indefinita, mentre la polizia lofiatuPesi reletrcericoropolopetastTlePsetrsitoPmfoInOasqura lo tiene sotto controllo a Sofia. Per Carlo Palermo, questo turco é personaggio di rilievo. Per la magistratura bulgara, si tratta di vedere, di compiere accertamenti, di esaminare le carte raccolte dal giudice trentino. E nel seguire una vicenda tanto intricata, le autorità di Sofia hanno prima consentito a Palermo di interrogare Celenk in Bulgaria, poi hanno Inviato questi due loro rappresentanti in Italia' per un'altra «presa di contatto». Dal filone di inchiesta sugli stupefacenti, 11 magistrato di Trento è passato a quello sulle spedizioni di armi, dirette a Paesi del Terzo Mondo: una serie di indagini che ha avuto tra I maggiori protagonisti il siriano Henry Arsan, arrestato a Varese, ritenuto da Carlo Palermo personaggio di primo plano nella storia, delle forniture di materiale bellica Invque$Q ^omento, Jordan Ormankov e Stefan PeiJrov assumono informazioni su quel che Cado Palermo ha raccolto. Poi diranno la loro. Giuliano Marchesini Trento. D giudice Palermo (al centro) si è incontrato ieri con I magistrati Ormankov e Petkof (nella foto con il console bulgaro), in Italia per occuparsi deDa posizione di Bekir Celenk