Bianca lanugine portata dal vento

Bianca lanugine portata dal vento E' tempo di pappi e di allergie I Bianca lanugine portata dal vento Una persona su cinque soffre del «mal di primavera» con starnuti, prurìti e arrossamenti -là» -, . • » .. ì ; ' di l t 'è lti là» ,. » ..ì; ''Nell'aria di questi giorni di leggero vento c'è:un volteggiare di lanuggine, quasi un nevischio innaturale: sintomo, e quasi simbolo, di primavera, i «pappi, (cosi si chiamano queste impalpabili infiorescenze) invadono strade, giardini, viali, si insinuano negli appartamenti provocando non poco fastidio specie per chi soffre di quei disturbi allergici che sono i «fiori., più noiosi della stagione. Ma i «pappi- rappresentano solo la parte visibile d'un esercito che attenta al nostro star bene: nell'atmosfera levitano falangi di carogneschi pollini in grado d'aggredirli subdolamente. Invisibili le cause, fin troppo evidenti gli effetti: un italiano su cinque soffre di qualche forma d'allergia e il panorama delle manifestazioni è uno sconsolante collage di starnuti, pruriti, gonfiori, arrossamenti. Le statisliche dicono che questi problemi incominciano a manifestarsi verso i 10-11 anni per scomparire, in alcuni casi, verso i 50: 40 anni (se tutto va bene) in cui la primavera coincide con l'inizio di guai fisici destinati, in molti casi, ad attenuarsi solo con l'arrivo dell'autunno. Infatti i «pollini nemici- danno il via alla propria campagna in marzo con le prime fioriture, la proseguono con l'uscita dal letargo degli ippocastani, delle acacie e delle robinie di maggio, con le graminacee di maggio e di giugno, il tiglio, le dalie e le zinnie di luglio, le barbabietole d'agosto, l'artemisia e le uticacee di settembre. Nel nostro corpo esiste un sistema che qualcuno ha definito «di cellule molotov, che, innescato dal meccanismo dell'allergia, determina la risposta dell'organismo. Manca una statistica sull'intensità del polline vagante in questo maggio che si sta concludendo. Sappiamo, però, che la punta massima di allergie in Italia, dal dopoguerra, s'è manifestata nel maggio dello scorso anno: appurato che sono sufficienti 50 granuli di polline per metro cubo d'aria ad allergizzare Alla radice di queste abnormi diffusioni, parecchie cause. A parte la diminuzione delle difese dell'organismo, c'è un motivo contingente: un improvviso aumento della temperatura determina un'impennata nella fioritura delle piante

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