Più voti e scandalo-tangenti I pensieri dominanti del psi

Più voti e scandalo-tangenti I pensieri dominanti del psi II partito del garofano va alle elezioni cercando di esorcizzare il mostro Più voti e scandalo-tangenti I pensieri dominanti del psi Mentre i socialisti hanno presentato le liste per Camera e Senato, i radicali hanno illustrato il loro programma: «Non votateci, deponete nelle urne schede bianche o annullate» In corso Palestro non se ne parla, anzi se ne parla solo se necessario: i socialisti tenta-: no di esorcizzare lo scandalo delle tangenti, si fanno forza, discutono di programmi, dicono che la gente non li ha ab- bandonati. «Forse il mostro è meno brutto del previsto — osserva Giusi La Ganga —. La vicenda, pur restando grave, sembra assumere confini più limitati-. Cosi Ezio Enrietti che è preoccupato della crisi nelle giunte. Cosi Gabriele Salerno e Maria Magnani-Nova che pensano alle istituzioni, ad un sistema da cambiare, a leggi da varare per rendere più limpida una macchina amministrativa che oggi presenta troppi lati deboli. In tal modo ieri, nella conferenza stampa di presentazione delle liste socialiste per Camera e Senato, il presidente del Comitato elettorale Beppe Rolando, con il capolista Giuliano Amato e i deputati uscenti Fiandrotti e Mondino, ha lanciato lo slogan di un psi che - vuole più voti per rinnovare il Paese». Un rinnovamento che non passa attraverso «esorcismi... Spiega Salerno senza mezzi termini: «Bisognaaffrontarei nostri problemi, anche quelli scomodi, alla luce del sole». Sul fronte opposto i radicali Adelaide Aglietta. Giovanni Negri e Paolo Chicco (tutti in corsa per la Camera) hanno illustrato il punto di vista del pr in una campagna elettorale definita «una truffa;. -Non abbiamo in lista alcun esterno (se si eccettua il caso di Toni Negri), proprio per la caratteristica della proposta die abbiamo avanzalo», afferma con enfasi Giovanni Negri, il quale tiene a sottoli¬ neare il significato della presenza di Marco Palmella a Torino: «7n mia città clic un tempo fu dei Gobetti, dei Terracini e dei Gramsci e die oggi è l'immagine deteriore dello scandalo». -Ecco perché — precisa Adelaide Aglietta, scagliandosi contro la lottizzazione dei mass-media — la gente tmole ima grande campagna di chiarezza e di pulizia, ecco perché chiediamo di non votarci, ma di deporre nelle urne schede bianche o annullate da richieste concrete». Per questa chiarezza, dal quartier generale del pr parte una proposta illustrata da Paolo Chicco: -Invitiamo — dice — tutti i capilista ad un grande confronto pubblico, in una sede opportuna, per far capire ai cittadini chi ha ragione, ìlei dibattilo su un voto che 7ioi riteniamo inutile». Ieri altre manifestazioni, con dp davanti al cancelli delle fabbriche, il psdi fra le categorie sociali, la de con il «Centro iniziative europee.., mobilitalo per presentare Silvio Lega agli elettori. Sono le prime avvisaglie di un bombardamento di parole, manifesti e volantini che ci inseguirà per i prossimi 30 giorni. Giuseppe Sangiorgio

Luoghi citati: Salerno, Torino