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Per uccidersi col gas causa uno scoppio Pareti sventrate, paura, una donna ferita Il gesto disperato di un pensionato vinto dalla solitudine poteva provocare una strage in via Pigafetta Per uccidersi col gas causa uno scoppio Pareti sventrate, paura, una donna ferita L'uomo, 77 anni, è stato trovato cadavere sotto le macerie - Vedovo, fino a poche settimane fa viveva in compagnia di un cane che poi è morto - Contusa nell'esplosione una vicina di casa - Distrutti tre appartamenti Un Intero quartiere bruscamente svegliato, un uomo morto, una donna ferita, scene di panico, accorrere di ambulanze, vigili del fuoco e polizia. Erano le 8 di ieri quando uno scoppio ha devastato l'alloggio al primo plano di via Pigafetta 62 bis. Lo abitava Francesco Fllippone, 77 anni, la vittima dell'esplosione, da lui stesso indirettamente provocata: aveva aperto i rubinetti del gas per togliersi la vita. E' stato trovalo con il tubo di gomma in bocca, sepolto dalle macerie. Inutile la corsa al Mauriziano. Probabilmente, a scatenare la deflagrazione nell'ambiente saturo di gas, è stata la scintilla causata dal frigorifero. La donna ferita è Rosalia Massone, 53 anni, moglie del commerciante Francesco Trisolino, 56 anni. Stava lavando il pigiama del figlio, 12 anni, appena uscito per andare a scuola, quando 6 stata investita dal crollo del muro che divideva il suo alloggio, al 64 di via Pigafetta, da quello del Fllippone. E' ricoverata al Mauriziano con un trauma cranico, contusioni multiple, una vertebra fratturata: prognosi, 20 giorni. Contuso, ma lievemente, il marito. Incolumi i coniugi Angelo e Maria Ziccardi, titolari della pensione -La genzianella», il cui ingresso era sullo stesso pianerottolo dell'appartamento sventrato dallo scop-' pio. Solo spavento anche per la figlia Silvia, 16 anni, un'altra figlia, Maria Grazia, 11 anni, era uscita cinque minuti prima con il figlio del Trlsollno. Al primo plano di via Pigafetta 62 bis ora non ci sono più pareti, tre alloggi sono distrutti; porte divelte e vetri in frantumi al plano rialzato e nel sotterranei della casa, un palazzo in mattoni rossi di tre piani più attico. Paura e danni leggeri anche nelle abitazioni vicine; terrore in quasi tutta la Crocetta dove, per precauzione, i tecnici dell'Italgas hanno subito interrotto l'erogazione del metano. Durante le operazioni di sgombero delle macerie, compiute dai vigili del fuoco, si è sentito un forte botto, molta gente è scesa in strada, temendo altri scoppi: in corso Mediterraneo c'era stato un incidente stradale. Il più disastrato è l'alloggio dove è avvenuto lo scoppio, una camera e una cucinotta. Francesco Fllippone, rimasto vedovo dieci anni fa, viveva da solo. Fino all'anno scorso aveva avuto la compagnia di un cane. Poi, da quando an¬ che il fedele compagno è morto, il pensionato è caduto in una grave crisi depressiva. I vicini di casa ricordano: -Aveva fratelli e alcuni nipoti, ma i pranzi glieli preparavano nella pensione, si lamentava spesso di essere stato abbandonato da tutti». Pare che, di recente, l'uomo si sia confidato con gli inquilini: per non lasciarlo più solo i parenti volevano trovargli una sistemazione in un istituto di riposo per la vecchiaia. Cosi, ieri, disperato per la soli¬ tudine, angosciato dalla paura di non essere più in grado di badare a se stesso, Francesco Fllippone ha deciso di farla finita. Si è disteso su un materasslno di gomma nella cucinotta, il tubo del gas in bocca. Tra i calcinacci, i vigili del fuoco e la polizia hanno trovato oltre 3 milioni in contanti, 1 suoi risparmi. E' stata disposta l'autopsia, per stabilire se al momento dello scoppio il pensionato era già morto asfissiato o se, invece, è rimasto schiacciato dalle macerie. Francesco Fllippone morto nello scoppio. Rosalia Massone ferita. L'alloggio distrutto