Canta Bowie. Che teatro ! di Marinella Venegoni

Canta Bowie. Che teatro ! Pubblico in adorazione a Fréjus, sulla Costa Azzurra, per la rockstar Canta Bowie. Che teatro ! Il ritorno ai concerti dopo cinque anni a Broadway: due ore di musica studiate fin nei minimi particolari, una vera recita DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE FREJUS — CI sono due uomini al mondo capaci di far urlare quindicimila persone solo togliendosi la giacca. Uno è Mlck Jagger, l'altro David Bowle, che l'altra sera s'è presentato all'Arena romana di Fréjus in un elegante vestito azzurro cielo, camicia bianca e bretelle, cravatta a righe gialle e marrone: un angelo Anni Ottanta, un figurino, capelli biondissimi terribilmente perfetti, fondotinta. Si sapeva che non lo avremmo rivisto mai più in uno del suoi travestimenti. Il disco che ha appena fatto, «Let's Dance >; la cose che ha appena detto, «Voglio condurre una vita regolare, svegliarmi la mattina e sentire che ho un futuro come persona, e non come pop star» ; facevano presagire un look semplice e raf flnato. In un personaggio co me Bowie, tutto ciò ha signiff cati precisi: Let's dance, balliamo e divertiamoci, da persone sane. David Bowie ha davvero fatto ballare per due sere a Fréjus sulla Costa Azzurra i suol adoratori. In questa tournée sono stati venduti al meno due milioni di biglietti e raddoppiate almeno quattro date per far fronte alle richie ste. Da qui Bowie volerà in California, per un concerto lunedi a S. Bernardino, poi tornerà: in Inghilterra, Francia. Svezia, le due Germanie, Olanda. L'uomo che 11 mondo del cinema e del teatro ha scoperto da pochi anni è per il popolo del rock una bandiera sin dalla fine degli Anni Sessanta. E' stato l'anticipatore di tutte le mode musicali, il precursore dell'ambiguità sessuale esaltata, della seduzione spettacolare, del travestimenti esasperati: la diversità come ambizione, la pop music come teatro di maschere. Una figura ora spaziale ora underground che, per prima, ha drammatizzato il rock, musica d'oggi. Lo show che abbiamo visto, il primo dopo cinque anni molto vissuti a Broadway, ha di Broadway lo scintillio e la perfezione formale. Alcune tele grigie imitano il frontone di un tempio, tre colonne di plastica trasparente servono a confezionare sorprese di scenografia e movimento. I concerti di Bowie sono sempre stati perfetti, ma qui c'è un'attenzione sofisticata ed elegante all'interpretazione teatrale della musica. Chitarristi e bassista sono vestiti da Indiani, il tastierista sembra un mandarino, un sassofonista è pronto ad una danza russa e gli altri due vestono alla Chicago Anni Trenta, come i due coristi, che hanno soprattutto una funzione mimica. In mezzo a tan ta varietà, un cappello bianco in testa, Bowle sembra Fltzcarraldo con la sua truppa pittoresca: nella foresta di teste, 1 watt bombardano rock e blues, la musica «bowiana. d'oggi, gioiosa e scatenata. C'è un'aria di divertissement suonato e interpretato con stile, cervello e forse cuore,: dove il lavoro dei sax assume una raffinata colorazione rétro e le chitarre intervengono con ceselli di ri//. Dalle nove in punto alle undici, con un quarto d'ora d'intervallo e due bis, Bowie espone il suo stand di musica partendo dalle creazioni più recenti verso le più popolari e piti amate. Tralasciata la parentesi sepolcrale e cerebrale di «Warszawa», si concentra su «Heroes», «Let's dance (seguita con partecipazione musicale dal pubblico), «Cat people.. E poi -Scary monster», «It's no game- con effetti giapponesi, «Space Oddlty... Bowie Imbraccia la chitarra e suona il sax, fa l'Amleto con il teschio, si fa coccolare, recita e balla. Una performance studiata nei minimi particolari, nei piccoli gesti all'unisono, permeata da influenze ed esperienze teatrali fino a togliere il fascino di happening che ammalia in ogni singolo concerto rock. Alla fine, Bowle se ne va nel buio, senza salutare. SI capisce che la prova della sua bravura musicale è con se stesso, non con gli altri: è duro essere un mito e voler tor nare alla vita «semplice». Marinella Venegoni David Bowie, nell'Arena romana di Fréjus, vestiva come Fitzcarraldo, ma bombardava rock invece di melodramma

Luoghi citati: California, Francia, Fréjus, Inghilterra, Olanda, Svezia