L'Amburgo vince la Coppa Campioni Un gol di Magath condanna la Juve

L'Amburgo vince la Coppa Campioni Un gol di Magath condanna la Juve Fallisce ancora una volta l'assalto dei bianconeri al titolo europeo L'Amburgo vince la Coppa Campioni Un gol di Magath condanna la Juve Un tiro da lontano del regista tedesco al 9* ha deciso la finale - Vano il disperato tentativo di rimonta della squadra di Trapattoni Nella ripresa Marocchino sostituisce Rossi e Von Heesen rinfortujnato Bastrup ■ Platini reclama iin rigore per atterramento di Stein Amburgo Juventus JUVENTUS: Zoff; Gentile, Cabrini; Bonini, Brio, Scirea; Bettega, Tardetti, Rossi (56* Marocchino), Platini, Boniek. AMBURGO: Stein; Kaltz, Vehneyer; Jakobs, Hleronymus, Rolff; Milewski, Groh, Hrubesch, Magath, Bastrup (56* Von Heesen). Arbitro: Nicolae Rainea (Romania). Rete: 9'Magath. DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ATENE — Ma che Atene. Era Rio. era il Maracanà, quando l'arbitro romeno Nicolae Rainea, alla partita d'addio, ha fischiato l'inizio e la Juventus si è portata In avanti ed un boato ha scosso gli spalti dello stadio Olimpico. Tutto bianconero lo stadio, le bandiere, 1 cori, 11 tifo dei greci. Ma la Juventus nella fretta, forse nell'eccitazione, ha fallito un dettaglio: s'è scordata di portare ad Atene i palloni Uefa. E cosi Trapattoni è stato costretto a rivolgersi ad Happel per un piccolo prestito durante il riscaldamento. Niente in confronto alla dimenticanza dell'Amburgo, che ha lasciato addirittura in Germania i cartellini dei giocatori. Ha rimediato Derwall, et. della Nazionale e nemico dell'Amburgo, ridotto al ruolo infelice e sgradito di postino. Evidentemente la tensione per la grande sfida ha contagiato un po' tutti. Happel, comunque, non ha cambiato Idea per quanto riguarda la formazione. Ha risolto i dubbi lasciando ogni cosa al suo posto: Bastrup è sceso in campo a far coppia con Hrubesch e Milewski è stato schierato con la maglia numero 7 e con compiti di centrocampista aggiunto. La Juventus, accolta al suo ingresso sul terreno con un incredibile abbraccio tifoso, ha naturalmente presentato la squadra che tutti sapevano. La temperatura era splendida, solo un leggero alito di vento, la luna piena nel cielo terso di Atene. Qualche sorpresa invece nelle marcature. Scontate quelle di Brio e Gentile su Hrubesch e Bastrup, ma la mossa di Happel di spostare Mlle' ':i a sinistra ha costretto Tardelli a stare per lunghi tratti appiccicato al piccolo e veloce attaccante. Platini è stato affidato a Rolff, con Groh a destra nella zona di Cabrini. La Juventus è partita senza fretta, aspettando le mosse dei rivali. Ma non ha rinun ciato all'attacco e già al 2' era In area dell'Amburgo con Platini, abile a liberarsi in dribbling di Rolff: il suo cross, però, era bloccato dal lungo Stein. L'Amburgo. In questa fase iniziale, ha preferito controllare senza affanni la partita, anche se la Juventus, al 7'. è arrivata vicinissima al gol. Centro di Tardelli da destra, basso e preciso, e Bettega è andato a colpire di testa 11 pallone a fil d'erba: Stein, grandissimo, si è tuffato d'Istinto deviando in angolo. Pareva un momento favorevole per la Juventus, e Invece andava in gol l'Amburgo al 9' fra lo sgomento del tifosi bianconeri. Magath entrava In possesso di palla una decina di metri fuori area, avanzava, fintava il tiro saltando Tardelli e con un diagonale sinistro infilava Zoff nell'angolo opposto, proprio all'Incrocio. La Juventus, colpita praticamente a freddo, si è gettata in avanti ma all'11' ha rischiato un pericoloso contropiede, condotto da Mllewski e interrotto in area da Sclrea. L'Amburgo, galvanizzato dal vantaggio e dalla scarsa pericolosità m avanti della Juventus, si è portato ancora In area bianconera al 14'. Kaltz ha calciato basso fra una selva di gambe e Boniek, con Zoff battuto, ha respinto sulla linea. Un grosso pericolo, e la Juventus ha cercato di reagì' re al momento balordo avanzando la sua manovra d'offesa. Al 19' Platini ha colpito di testa su cross di Gentile, bene ma tra te braccia di Stein, poi è stato Cabrini (20') ad impegnare il portiere tedesco con un gran sinistro al volo deviato in angolo. Niente da fare, e l'Amburgo ha ripreso voglia e coraggio, sospinto da Kaltz e Illuminato dal guizzi di Mllewski. Al 23' Magath ha cercato l'angolo alto calciando però oltre la traversa, e al 24' si è visto persino Hrubesch. piuttosto In ombra all'Inizio e ben controllato da Brio, che ha mandato il pallone di testa a ili di palo. A questo punto la partita si è un po' spenta; la Juventus, invischiata nella ragnatela tedesca, ha cercato la via del gol In maniera sovente confusa, con cross nel mucchio facile preda di Stein. Il pubblico taceva, la situazione, per la Juventus, non era affatto piacevole. Poi, passata la mezz'ora, l'Incontro si accendeva, volava qualche calclone, e Rainea estraeva 11 cartellino giallo prima per Rolff, autore al 35' di un brutto fallo su Gentile, e poi per Bonini che al 37' ripeteva la scorrettezza al danni di Hieronymus. Tre minuti dopo, nell'elenco dei cattivi finivano anche Cabrini e Groh, colpevoli di una piccola baruffa. Platini ha calciato fiacco su punizione ma al 44' l'Amburgo è arrivato di nuovo vicinissimo al gol, con una manovra di contropiede Iniziata da Milewski e proseguita da Magath. messo a terra da Cabri¬ ni dopo un dribbling in area: l'arbitro Rainea ha fatto finta di nulla ed ha concesso un semplice calcio d'angolo. La Juventus ha iniziato 11 secondo tempo In attacco, molto decisa, ma l'Amburgo in contropiede ha risposto con pungente puntualità. Dopo un paio di minuti di assedio bianconero, 1 tedeschi si sono fatti sotto al 49' con Vehnever. finta, scatto, erosa da sinistra e pallone troppo alto per Bastrup, poi la Juventus ha riportato l'azione dalle parti di Stein e Cabrini, con uno splendido sinistro radente, al 51' ha costretto il portiere alla difficile deviazioni in angolo. il tema deUa partita, a questo punto, era abbastanza chiaro: Juventus alla ricerca del pareggio con attacchi in massa ma confusi, l'Amburgo attento e pronto, prontissimo al contropiede manovrato. Al 56' Bastrup si è scontrato con Brio (bella la sua partita) ed è stato costretto ad uscire. Il suo posto è stato preso da Van Heesen. Contemporaneamente Trapattoni ha mandato In campo Marocchino Invece di Rossi, Incapace di liberarsi della stretta marcatura di Jakobs. C'è stata qualche azione alterna, niente di grosso, poi l'Amburgo ha tentato di nuovo. Brio al 68' respinge di testa su Hrubesch e Magath è stato pronto a colpire al volo di sinistro: 11 pallone 6 uscito a f 11 di traversa. Gli spalti parevano un mortorio. Bodlni e Oalderlsl sono stati costretti a fare mezzo giro di campo per Invitare 1 tifosi all'incitamento. L'urlo della folla, presto tornato a farsi sentire, ha stimolato un poco la Juventus che al 72* è entrata In area avversarla con una triangolazione Platini-Marocchino: e per poco Vehneyer, nel tentativo di anticipare il bianconero, non infilava 11 pallone nella sua porta. La Juventus ha Insistito ed un minuto dopo è stato Platini a trovarsi in area. Il francese ha tentato 11 pallonetto su. Stein, c'è riuscito ma è stato' travolto dal portiere In uscita'. Rainea, tra le vivaci proteste dei bianconeri, ha deciso |>dl non fischiare 11 rigore. Sul ribaltamento di fronte, ecco l'Amburgo vicino al gol, al 78', Groh a Hrubesch Hrubesch a Groh e destro centrale del centrocampista parato con bell'Istinto da Zoff. Ancora più pericolosa l'azione dell'Amburgo all'83': Hrubesch ha fintato e Magath si è trovato solo davanti a Zoff: 11 regista tedesco ha preso la mira però ha Incredibilmente alzato oltre la traversa. E poi 11 fischio di chiusura con 1 tedeschi In trionfa Cario Coscia |