Testimone ucciso per errore a Napoli da un carabiniere

Testimone ucciso per errore a Napoli da un carabiniere Testimone ucciso per errore a Napoli da un carabiniere NAPOLI—Un altro tragico incidente nel Napoletano, ancora una vittima innocente. Dopo il cameraman ucciso in un posto di blocco della polizia da una raffica di mitra partita per errore, ieri, in una caserma del carabinieri di Arzano. un uomo di 34 anni, che doveva testimoniare su un episodio di estorsione, è stato raggiunto da un colpo di pistola partito accidentalmente dall'arma di un milite: Salvatore Abate è morto, qualche ora più tardi, in ospedale. Il testimone era andato nel comando dei carabinieri di Arcano in compagnia di un amico, un commerciante della zona, da tempo nel mirino del racket delle estorsioni. Il negoziante doveva denunciare una serie di intimidazioni e minacce subite da un camorrista intenzionato, pistola In pugno, a farsi consegnare una considerevole somma di denaro in cambio della sua protezione. Mentre un carabiniere mostrava al commerciante una Luger 765 sequestrata qualche giorno prima ad una banda di giovani malviventi In un'operazione anticrimine, per accertare se fosse l'arma con cui era stato minacciato, è partito involontariamente un colpo. n proiettile ha colpito all'addome Salvatore Abate, che sedeva accanto all'amico. Soccorso e trasportato nell'ospedale napoletano è deceduto poco dopo. Su un'altra tragica vicenda indaga anche la magistratura: la morte dell'operatore dell'emittente privata Telenapoli Cri 34. Mario Vitolo. 28 anni, rimasto ucciso martedì pomeriggio a Mergellina

Persone citate: Mario Vitolo, Napoletano, Salvatore Abate

Luoghi citati: Arzano, Napoli