Affo Adige, 8 paesi isolati Una valanga in Val Senales di Giuliano Marchesini

Affo Adige, 8 paesi isoiaH Una valanga in Voi Senales Affo Adige, 8 paesi isoiaH Una valanga in Voi Senales Per fortuna senza vittime - Alpini e vigili del fuoco impegnatigiorno e notte per liberare la statale della Val Venosta e raggiungere Spiga, Trafoi e Stelvio DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE BOLZANO — Le schiarite di ieri hanno allentato solo In parte la tensione nell'Alto Adige, dopo giornate di pioggia battente che ha provocato frane, smottamenti, Interruzioni di strade, isolato paesi e costretto alcune centinaia di persone ad abbandonare le loro case, Nel pomeriggio è ripreso a piovere su tutta la re-, glone. Alcune zone delle vallate altoatesine sono duramente segnate, da questa ondata di maltempo. Nella serata di ieri erano ancora isolati 8 centri: Stelvio. Trafoi, Solda, Santa Oeltrude d'Ultimo, Martello, Montechiaro, Senales e Caines. In un territorio piuttosto vasto, squadre di vigili del fuoco, carabinieri, alpini e volontari stanno lavorando intensamente per riaprire strade, soccorrere gente bloccata in paesi e nei «masi» in montagna. La situazione in Val Venosta, A Stelvio si sono vissute ore drammatiche, mentre 11 maltempo imperversava: un costone sopra il centro minacciava di slittare, di travolgere abitazioni. L'altra sera, lo sgombero di una sessantina di alloggi, 200 abitanti in fuga con quel poco che hanno potuto raccogliere. E altre 900 persone hanno trascorso una notte di ansia, perché la frana avrebbe potuto minacciare anche le loro case. Altre abitazioni sono state sgomberate a Ponte Stelvio, a Montechiaro, a Prato allo stelvio. La gente è uscita precipitosamente dagli alloggi di Stelvio, sotto una pioggia fitta, ha trovato sistemazione In altri appartamenti del paese, le cui strade erano interrotte. Alpini del 4* corpo d'armata e vigili del fuoco sono rimasti impegnati notte e giorno per cercare di liberare un tratto della statale della Val Venosta e tentare di raggiungere Solda Trafoi, Stelvio. Anche a Laces la situazione andava facendosi sempre più allarmante l'acqua Invadeva impetuosa le strade, qui e là si formavano barriere di fango. Lungo la Val Venosta ieri mattina non si poteva andare più In là di SUandro: in questa località, per disposizione del commissario di governo di Bolzano, Mario Urzl, si è istituito un coordinamento per 1 soccorsi, gli interventi nelle zone colpite. E a SUandro si sono riversati anche smarriti turisti, rimasti bloccati in questo territorio mentre erano in viaggio verso l'Austria. Faceva molta paura l'Adige, che nella zona di Trento l'altro pomeriggio era salito a quota 4 metri e 5 centimetri, e continuava a gonfiarsi. Lungo gli argini, gruppi di contadini seguivano questo crescere del fiume, che in certi tratti lambiva i frutteti. Anche nel Trentino sono stati momenti di trepidazione. Il maltempo ha investito con maggiore intensità la Val di Sole: case allagate, torrenti minacciosi, bacini al limite della capienza. Dal Trentino alla Val Venosta, un continuo intervenire di tecnici, per seguire l'evolversi della situazione. E un accorrere qui e là delle squadre di soccorso. A SUandro, dov'era il centro di coordinamento, erano impiegati circa 400 militari, ed è Intervenuto per le operazioni il comandante del 4" corpo d'armata alpino, generale Poli. In certe località rimaste isolate, anche soccorsi con gli elicotteri. Con uno di questi si è portato via un gruppo di bambini, con un'altro si sono trasportate due partorienti, una delle quali giunta appena in tempo all'ospedale ha dato alla luce un bimbo pochi minuti dopo U ricovero. Tra Prato allo Stelvio e Stelvio, in queste giornate, sono cadute 19 frane. Una valanga è piombata. Ieri pomeriggio, tra la località di Madonna e Vernago, in Val Senales: era larga circa 300 metri e alta una trentina ha travolto due mulini, due auto (fortunatamente senza passeggeri), una legnala infine ha sfiorato un «maso: In questa zona sono ancora Impegnati 40 soccorritori. Spavento anche a Montechiaro, dove 27 famiglie hanno lasciato le abitazioni nel momenti In cui la situazione pareva precipitare. Cinque operai, secondo le ultime informazioni, sono rimasti bloccati in una baita di alta montagna. Questo il quadro del Trentino-Alto Adige battuto dal maltempo. Ieri, la situazione pareva in sensibile miglioramento. Schiarite e qualche nuvolone che avvolgeva le montagne, nevicate sopra I 1500 metri. L'Adige, in questo momento, non dovrebbe de stare molte preoccupazioni: il livello è sceso di circa un metro nelle ultime ore. dicono che 11 fiume è entrato in fase di «stanca». In serata, le squadre di alpini hanno raggiunto 11 centro di Oomagoi, rimasto Isolato per molte ore. ' ' ' Giuliano Marchesini

Persone citate: Caines, Isolato, Mario Urzl, Martello, Poli, Solda, Spiga