Ferrari sfodera la nuova «arma» di Cristiano Chiavegato

Ferrari sfodera la nuova «arma» Ferrari sfodera la nuova «arma» Tre piloti, tre macchine, tre motori: il campionato di Formula 1, dopo sei gare, ha trovato i pretendenti al titolo mondiale. La vittoria di Prost a Francorchamps. il secondo posto di Tambay ed il quarto di Piquet hanno chiarito la situazione. I due francesi ed il brasiliano in vetta alla classifica sono gli uomini che concretamente hanno la possibilità di contendersi l'eredità di Keke Rosberg. Al finlandese rimane il ruolo dell'outsider, insieme ad Arnoux, Cheever e Patrese i quali, solo se ai rivali dovesse andare tutto male e a loro tutto bene, potrebbero inserirsi nell'incerto ed appassionante duello. Il Gran Premio del Belgio ha anche fatto capire che questa volta la Formula 1 non sarà solo una questione fra assemblatori di vetture. Due grandi Case automobilistiche sono per la prima volta dopo tanti anni di fronte, impegnate in uno scontro diretto, cavalleresco e sportivo sin che si vuole ma pur sempre durissimo per gli enormi interessi in gioco. Renault e Ferrari si battono fra loro con un terzo incomodo una Brabham che rappresenta, con il propulsore turbo Bmw, un'altra potente marca. Una battaglia «sovralimentata», dunque, che porta verso il declino il glorioso Cosworth aspirato. La squadra francese con un Prost che ha già due successi all'attivo, quattro punti di vantaggio su Piquet e cinque su Tambay ha le maggior probabilità di vittoria finale per l'esperienza acquisita dal 1977 ad oggi. Ma sia la Renault che la Brabham hanno già sfoderato tutte le armi a disposizione. I transalpini gareggiano da Long Beach con la RE 40, vettura nuovissima, concepita per i regolamenti 1983. Gli inglesi sono sullo stesso piano con la modernissima monoposto progettata da Murray. A Mannello, invece, c'è ancora la possibilità di fare passi avanti con l'inedita 126 C3 che dovrebbe scendere in pista per i primi collaudi entro pochi giorni e fare il suo esordio nel G.P. d'Inghilterra in luglio. Sarà quindi la comparsa della nuova Ferrari a decidere il campionato, ammesso che non ci siano grosse sorprese. La scuderia modenese, come già successe in passato, ha messo i suoi due piloti in condizioni di parità all'inizio della stagione. A questo punto però, vista la sfortuna di A-noux, dovrebbe cercare il gioco di squadra. René potrà prendersi qualche soddisfazione parziale ma dovrà lasciare strada a Patrick Tarnbay, che con la bravura e la sua regolarità, ha ormai convinto tutti. Sempre che lo stesso Arnoux da questo momento in poi non si metta a vincere una gara dopo l'altra. Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: Belgio, Inghilterra, Mannello