Dollaro verso i massimi: 1479,25

Pollare verso i massimi: 1479,25 1 ; ; . • I mercati valutari sotto pressione alla vigilia di Williamsburg Pollare verso i massimi: 1479,25 1 ; ; . • Ieri la moneta Usa era a sole 10 lire dal suo record assoluto MILANO — Nonostante la chiusura di gran parte del mercati europei per la festività di Pentecoste, 11 dollaro ha guadagnato consistentemente terreno nella giornata di ieri; a Milano la divisa statunitense è stata fissata a 1479,25 lire, con un guadagno di clijèa 7 lire rispetto al fixing del Venerdì precedente: è il livello massimo di quest'anno, inferiore ài circa 10 lire al record di tutti 1 tempi toccato l'anno scorso. La settimana si è quindi aperta all'insegna del dollaro forte; ancora una volta alla base del rialzo del dollaro vi sono, secondo quanto affermano fonti del mercato internazionale del cambi, non fattori di carattere politico o commerciale bensì elementi di politica monetaria. Stando alle ultime rivelazioni della Federai Reserve nella settimana tra il 4 e ni maggio scorso l'offerta di moneta sul mercato americano ha' subito un aumento di ben sette miliardi di dollari, circa 3 miliardi In più rispetto alle previsioni. Invece di determinare un'ulteriore riduzione dei tassi di Interesse (in discesa ormai da mesi) l'abbondanza di dollari ha avuto un effetto decisamente opposto: è prevalsa la considerazione che per evitare una ripresa dell'Inflazione la Federai Reserve non potrà ridurre 1 tassi. Non vi dovrebbe essere pertanto il tanto atteso calo del tasso di sconto negli Stati Uniti, previsto per la vigilia del summit politico di Williamsburg. mentre l'Intera struttura del tassi sul dollaro non subirebbe alcuna variazione all'lngiù. A Influire sul rialzò del dollaro sono intervenuti anche parecchi acquisti da parte di operatori americani (soprattutto quelli che operano intorno all'Internatlonal monetary market di Chicago) che dopo aver puntato sul ribasso del dollaro sono stati costretti a •ricoprirsi* In fretta per evitare forti perdite. Sono tornate quindi a prevalere le condizioni di fondo che hanno determinato il rialzo del dollaro negli ultimi tempi: l'Inflazione segna il passo negli Stati Uniti mentre 1 tassi non scendono per timore che il fenomeno possa in qualche modo riprendersi. Ecco perché, commentano le fonti del mei cato del cambi, il dollaro è la moneta che oggi offre il più alto rendimento. Il mercato monetario americano offre tassi di interesse che oscillano tra 1*8,50 per cento del fondi federali, l'8,40 per cento dei Buoni del Tesoro e T8.30 per cento de! certificati di deposito, mentre i tassi di interesse sugli eurodollari sono anche leggermente superiori. Il tasso di Inflazione è invece del quattro per cento. Il marco invece con un tasso di interessse che supera di poco 11 5 per cento e un tasso di inflazione del 4 per cento offre rendimenti oscillanti tra l'I e 11,50 per cento. E questa tendenza non dovrebbe modificarsi a breve termine, g. mo,

Luoghi citati: Chicago, Milano, Stati Uniti, Usa