Etna, l'eruzione rallenta ancora

Etna, l'eruzione rallenta ancora Ma i vulcanologi invitano alla cautela Etna, l'eruzione rallenta ancora CATANIA — "L'eruzione dell'Etna, entrata . nel clnquantottesimo giorno, continua a mostrare una certa stanchezza, rafforzando la speranza, maturata nei giorni scorsi, che l'attività eruttiva sia avviata davvero verso la conclusione. La lava, alla bocca apertasi il 28 marzo a quota 2400, sgorga ancora più lentamente che nel giorni passati; la sua velocità è di circa un metro al secondo, contro i tre metri di dieci giorni fa. Inoltre, il vulcanologo prof. Salvatore Silvestri Cucuzza, ha notato che l'emis- sfone di magma è fluttuante; ci sono dei momenti In cui il flusso si interrompe per riprendere subito dopo. I sismografi dell'Istituto di scienze della terra, posto sul fianchi del vulcano, hanno registrato anche, nelle ultime ore, una serie di tremori «strumentali,,, cioè troppo deboli perché possano essere avvertiti sema l'ausilio delle apparecchiature elettroniche. Dal cratere centrale e dalle bocche nuove continua a fuoruscire fumo, segno di una degassatone in atto. Tutti questi elementi oggettivi, compresa la viscosità della lava che dirama verso valle, starebbero a significare che l'eruzione sta per concludersi, che in ogni caso essa non fa più paura come un mese fa. I fronti lavici di bassa quota restano fermi e si solidificano sempre più. L'attività lavica, praticamente, resta circoscritta alle quote alte, tn prossimità della fenditura dove cinquantotto giorni fa si aprirono alcune bocche a -bottoniera*. Sebbene questo tipo di attività vulcanica sia giudicata, generalmente, un segno di imminente esaurimento dell'eruzione, gli scienziati non vogliono sbilanciarsi in previsioni che potrebbero rivelarsi sbagliate o quantomeno intempestive. Pur ammettendo che l'eruzione mostra una certa attenuazione, i vulcanologi non nascondono le loro perplessità. A Nicolosi e negli altri paesi del versante meridionale, intanto, sono incorso rilevazioni per quantificare i danni causati sinora dalla lava. Secondo calcoli provvisori, il patrimonio edilizio, l'agricoltura e le attività turistiche ne hanno subiti per almeno cento miliardi di lire. A questa cifra si devono aggiungere i danni che l'eruzione ha causato alla rete viaria dell'Etna. Soltanto la Nicolosi-Rifugio Sapienza è stata invasa dal magma in dodici punti diversi. Franco Sampognaro

Persone citate: Franco Sampognaro, Nicolosi, Salvatore Silvestri Cucuzza

Luoghi citati: Catania, Nicolosi