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Architetto ucciso sull'uscio di casa Impiegabile delitto a Reggio Calabria Architetto ucciso sull'uscio di casa REGGIO CALABRIA — Un architetto, Adriano Giuffrè, di 38 anni, è stato ucciso, domenica sera, nella sua abitazione, a Reggio Calabria, da uno sconosciuto che gli ha sparato con una pistola. Giuffrè. nativo dell'Asinara, lavorava, a Napoli, alle dipendenze di una azienda che realizza elementi prefabbricati. Ieri séra era nella sua abitazione,' dove era rientrato dopo aver festeggiato la prima comunione del figlio Antonio, di nove anni. Affetto da una leggera for. ma influenzale, l'architetto si era vestito e si era messo a letto. Intorno alle venti, alcune persone hanno citofonato chiedendo di potergli parlare. La suocera ha detto agli sconosciuti che 11 genero stava poco bene e che non poteva riceverli. Alle 20,30 un uomo ha citofonato e questa volta a rispondere è stato lo stesso architetto che, evidentemente perché lo conosceva, ; ha delio al suo interlocutore di salire. Non appena Adriano Giuffrè ha aperto la porta di casa — dopo aver guardato attraverso lo spioncino — l'assassino gli ha sparato con una pistola calibro 7,65. Non è stata, invece, ferita la moglie dell'architetto. Augusta Zucchl la quale è riuscita a fuggire in un'altra camera. Soccorso da un cugino, l'architetto 6 morto - prima di essere portato nell'ospedale di Reggio Calabria. L'omicidio, allo stato delle indagini, che vengono condotte congiuntamente da polizia e carabinieri, appare Inspiegabile. Adriano Giuffrè per 11 suo lavoro, stava a Napoli per sei giorni la settimana, solo il sabato rientrava a Reggio Calabria. Le ipotesi sulle quali si sta Indagando sono, attualmente, due: o l'omicidio è da mettere in relazione all'attività svolta dal Giuffrè a Napoli oppure è da collegare a comportamenti della vittima non «graditi» a Reggio Calabria.