Lugano, arrestato Nuvoletta (boss in guerra con Cutolo) di Adriaco Luise

Lugano, arrestato Nuvoletta (boss in guerra con Cutolo) Il camorrista sarà estradato in Italia Lugano, arrestato Nuvoletta (boss in guerra con Cutolo) NAPOLI — Uno dei personaggi più di spicco della camorra, legato al clan della 'Nuova famiglia* in guerra contro Cutolo, Aniello Nuvoletta, 43 anni, è stato arrestato ieri in un albergo sul lungolago di Lugano. Era appena arrivato dagli Stati Uniti con le tasche colme di dollari e un passaporto falso intestato a Enrico Vaia, di Marano, che risultava rilasciato da un consolato italiano nel Venezuela. Dopo sei anni di latitanza (colpito da un mandato di arresto internazionale per traffico di droga, con una condanna a sette anni di reclusione). Nuvoletta ha negato di essere il ricercato, ha Invano tentato di apparire un pacifico uomo d'affari, interessato alle importazioni di carne dall'America Latina. A Lugano, all'hotel Europa, 11 ricercato è stato raggiunto dal dirigente della Criminalpol di Napoli, dottor Lobef alo, e dai suoi uomini, appena si è saputo che aveva lasciato gli Usa. E' già stata avviata la pratica per l'estradizione. Nuvoletta nutriva troppa fiducia nella sua latitanza di lusso e a quanto pare si spostava da un continente all'altro senza problemi servendosi anche di un aereo personale. E' ritenuto una delle pedine più importanti del traffico internazionale di stupefacenti: al momento dell'arresto aveva in tasca decine di milioni di lire in valuta americana. A capo del potente clan di Marano, un paesino alle porte .di Napoli, un tempo dominio dei Malsto e degli Sciorio, nel marzo del 1977, egli fu al centro di indagini svolte tra Napoli, Palermo e Milano, con la cattura di una trentina di personaggi legati al commercio della droga, alcuni del quali al di sopra di ogni sospetto. Fini in carcere anche la sua amica, Ana Diaz Mantovani, console di carriera della Repubblica del Pan&ma a Napoli. La giovane donna aveva trasformato la sède consolare napoletana di via Santa Lucia in una centrale di smistamento di stupefacenti, con un fitto andirivieni di corrieri e telefonate internazionali in codice. La polizia sequestrò un bilancino di precisione per il dosaggio della droga. Nuvoletta fu condannato, in contumacia, nel procedimento di appello, a sette anni di reclusione, la console panamense a quattro, pena già scontata per cui fu rimessa in libertà. Adriaco Luise

Persone citate: Ana Diaz Mantovani, Aniello Nuvoletta, Cutolo, Italia Lugano, Nuvoletta