Strage di civili in Libano Un vescovo sequestrato

Strage di civili in Libano Un vescovo sequestrato Vittime della faida dmsi-maroniti, trovati 23 cadaveri Strage di civili in Libano Un vescovo sequestrato Il prelato maronita di Tiro libero dopo l'intervento di Gemayel BEIRUT — E' ripresa con un nuovo massacro la falda tra cristiani e dr usi sul monti del Libano. I corpi di 23 civili, scannati dai miliziani delle due parti, sono stati recuperati domenica sera dalla polizia. Ieri si è combattuto anco-' ra nella provincia dello Chouf, dove l'esercito nazionale libanese è intervenuto contro i drusi del partito «socialista progressista» (18 di essi sono stati arrestati), avventurandosi per la prima volta nel territorio in cui si trovano le truppe israeliane. Una bomba a mano lanciata dai drusi è caduta a due metri dalle posizioni del marines. Il generale israeliano Amnon Lipkin, comandante del fronte Nord, dopo aver fatto bloccare le strade, ha preso contatto con 1 notabili delle due comunità rivali ed è riuscito a ottenere uno scambio di prigionieri Ma vi sono ancora decine di ostaggi dei quali non si conosce la sorte. La situazione è precipitata dopo la morte di Rafiq Ghannam, sceicco druso del Villaggio di Kfar Him, ucciso sabato dallo scoppio di una mina. Un comunicato dei «socialisti progressisti» drusi accusa i cristiano-conservatori delle «Forze libanesi» di aver commesso il delitto e impedito alla famiglia dello sceicco di recuperare il corpo. Sabato pomeriggio le milizie delle due fazioni hanno bloccato le strade della provincia e preso in ostaggio tutti eli esponenti della comunità rivale su cui sono riusciti a mettere le mani. Secondo fonti di polizia so¬ no almeno un centinaio le persone sequestrate. Quattordici cadaveri sono stati ritrovati sotto un ponte presso il villaggio cristiano di Deir Dorid, in mano alle «Forze libanesi». Altri nove sono stati scoperti alla periferia di Kfar Hlm, nel territorio dei drusi. Durante gli scontri di ieri nella regione dello Chouf, l'arcivescovo maronita di Tiro, Yussef Khoury, una delle più alte autorità religiose in Libano, è stato rapito e tenuto in ostaggio per alcune ore damilizianidrust. Ilpreslden- te della Repubblica Amln Gè- » mayel ha ottenuto la sua liberazione dopo aver preso contatti, sia con lo sceicco Abu Shakra, capo spirituale del drusi, sia con 1 maggiori notabili politici della comunità. L'arcivescovo Khoury è caduto nelle mani dei miliziani ieri pomeriggio, insieme con un diacono e l'autista. Dalla sua diocesi si stava recando a Beirut ed è stato intercettato a Shweifat, un villaggio dello Chouf a Sud-Est della capitale del Libano,

Persone citate: Amnon Lipkin, Gemayel, Khoury, Yussef Khoury

Luoghi citati: Beirut, Libano