Dopo cent'anni remare è di nuovo un piacere

Dopo cent'anni remare è di nuovo un piacere Dopo cent'anni remare è di nuovo un piacere La società canottieri Caprera festeggia oggi un secolo di vita - «Le acque del Po tornano finalmente ad essere pulite — dice jl presidente — e i soci tornano a chiedere le barche» • Nella primavera del 1883 un gruppo di 19 giovani riuscì ad ottenere In affitto, per 24 lire il mese, due camerette in una casa in riva al Po, in borgata Piacenza. Volevano dedicarsi al canottaggio e fondarono una società Ci furono lunghe discussioni sul nome: «L'isulot», -La costanza», «1 bugiar nen». Poi, la ricorrenza della morte di Garibaldi, avvenuta l'anno prima, ebbe 11 suo peso e si optò per «Caprera». Oggi' gli eredi del messaggio di amicizia e di sport lanciato dà quei giovani festeggiano i cent'anni di vita della -Canottieri Caprera*. La società dai colori biancorossi avviò parallelamente . l'attività turistica e quella sportiva: cosi, preceduto'da una emozionante prova generale sulla Torino-Cari gnano, vi fu lo storico raid fluviale Torino-Milano, poi un Torino-Venezia e Torino-Trieste; parallelamente, nel 1889 vennero conquistati i primi titoli italiani ufficiali di canottaggio, à Stresa. Frattanto la sede era stata spostata nel 1885 in un luogo più degno, sulla sponda sinistra del Po a monte del «Ce- rea», società madre del canottaggio torinese; i soci andarono via via aumentando, dai 19 sarebbero arrivati a 400, Dal 1883 il «Caprera» ha vinto 29 titoli italiani (11 piti recente nel 1980), ha mandato giovanotti torinesi a rappresentare lo sport nazionale a molte Olimpiadi e campionati europei. Ma Giulio Degli Esposti, notissima figura di sportivo, presidente dal dopoguerra, salvo due brevi inter¬ ruzioni, ama ricordare insieme all'architetto Serra (che per l'occasione ha curato un libro sul centenario) qualcosa di più importante del risultati sportivi: il Caprera ha insegnato a migliala di giovani torinesi l'arte del remo, ha inculcato il piacere di una gita, in barca, romantica, ecologica' o sportiva. Poi è giunto 11 periodo delle acque sempre più torbide e maleodoranti, delle barche che non vanno più sul e n a i a, a' ù e ul Po, marciscono. «Ora finalmente con il depuratore la situazione sta cominciando a' cambiare—dice Degli Esposti — si nota un risveglia, l soci tornano a richiederci le barche. Questa è la cosa pili beila del centenario. Oggi festeggiamenti sobri e sportivi, come si conviene: alle 10,30 gare con arrivo davanti alla sede, alle 11,30 sfilata storica dal ponte Vittorio Emanuele al ponte Umberto. ' I canottieri della Caprera atta viglila «Mia regata Torino-Venezia: è ranno 1891>

Persone citate: Degli Esposti, Giulio Degli Esposti

Luoghi citati: Milano, Piacenza, Stresa, Torino, Trieste, Venezia