Referendum a Taormina per salvare l'Isolabella

Referendum a Taormina per salvare Plsolabella I proprietari la vendono: a un privato o alla Regione? Referendum a Taormina per salvare Plsolabella TAORMINA—Sarà un referendum popolare a decidere il destino dell'Isolabella, 11 famoso «scoglio» riprodotto nelle cartoline di Taormina e nel dépliants, l'ha proposto il sindaco, il consiglio comunale ha detto si; si deve esprimere un parere: vendere ai privaTl o un acquisto da parte delle Regione? Simbolo della capitale turistica siciliana, l'Isolabella corre infatti il rischio di essere venduta all'asta. I proprietari, Emilio e Leo Bosurgi, titolari a Messina di una fabbrica che produceva essenze e derivati agrumari, sono in difficoltà finanziarie. La loro industria pare sfiori un passivo di venti miliardi di lire ed è stata posta in fallimento dopo un periodo di amministrazione controllata. Perdo il Comune ha organizzato il referendum: 7300 votanti (su 10.205 abitanti) si presenteranno in Comune per dire la loro con una scheda Le prime notizie suscitarono subito allarme tra gli operatori turistici di tutta la Sicilia. Le forze politiche si inte¬ ressarono perché l'isola venisse salvata dall'oltraggio di una vendita all'incanto. Si temeva che cadesse in mano di privati speculatori e venisse devastata col cemento, come purtroppo è accaduto in molte località turistiche dell'isola trasformate in pochi anni in fungaie di alberghi, ristoranti é villini. La data dell'asta non è stata ancora fissata. Il valore venale» dell'isoltto si aggira sul quattro miliardi. Isolabella fu acquistata dai Bosurgi subito dopo la prima guerra mondiale per quindicimila lire, una somma che neanche in quei tempi poteva considerarsi da capogiro. La famigli ha sempre avuto per la proprietà il massimo rispetto, preoccupandosi di custodirne la selvaggia bellezza. Vi realizzarono comunque una dimora di otto stanze scavate nella roccia pur con l'accortezza di salvaguardare il paesaggio. Le porte d'entrata, ricoperte di roccia, non sono mai state varcate da estranei. Le stanze, arredate sontuosamente e illuminate da un impianto elettrico autonomo, sono sotto il livello del mare, tutte provviste di oblò attraverso cui si può ammirare Jl panorama sottomarino. Non tutti gli abitanti di Taormina, però, pensano che la soluzione migliore sia quella di assicurare l'isola al patrimonio pubblico. So la Regione l'acquistasse, che fine farebbe Isolabella? 'Ne facesse un museo marino o un osservatorio talassografico, allora bene», dice il dott. Nicola Ga rlpoll, medico chirurgo, sindaco di Taormina da diciotto anni. «Se verrà acquistata per essere poi abbandonata a se stessa — dice la gente — almeno tanto vale che la comperi un privato». j_ ^

Persone citate: Bosurgi, Leo Bosurgi, Nicola Ga

Luoghi citati: Isolabella, Messina, Sicilia, Taormina