Viola presidente romanista tra i «volti nuovi» della dc di Alberto Rapisarda

Viola presidente romanista tra i «volti nuovi» della de I Già pronte le liste del pei, si definiscono le altre Viola presidente romanista tra i «volti nuovi» della de ROMA — Sia De Mita sia Berlinguer ci contano molto: la massiccia immissione di candidati indipendenti nel luturo Parlamento dovrebbe contribuire ad avviare su nuovi percorsi la strategia dei due maggiori partiti italiani. Il segretario democristiano, spalleggiato dai «volti nuovi», vorrebbe darsi l'aspetto di partito laico, in stile repubblicano. Berlinguer conta di creare alla Camera addirittura un gruppo autonomo di indipendenti eletti nelle liste del pei, che facciano da testa di ponte verso i socialisti e l'area laica. Tutti e due, insomma, convergono verso il centro. Ma. mentre il pei ha terminato la preparazione delle liste, la de è ancora al lavoro. GII ultimi acquisti tra gli indipendenti sono il presidente della Roma Dino Viola, il generale Felzani, segretario del sindacato di polizia collegato con Cgil, Cìsl e UH, e pare anche il magistrato Achille Gal lucci,' che sarebbe candidato per il Senato a Viterbo. Ieri la direzione democristiana, che sta preparando le liste dei candidati, ha affrontato le prime serie difficoltà. Non sul nomi degli «esterni ma su quelli dei più radicati interni. Sono sorti problemi per la Toscana, la Liguria, il Veneto. In Liguria Donai- Catlin avi ebbe voluto 11 suo Faraguli come capolista a Genova, ma pare che per bloccarlo De Mita stia decidendo di presentarsi lui stesso. In Toscana Fanfanl vorrebbe un posto di capolista per la Camera per il fido Bartolomei. L'obbiettivo sarebbe quello di farla poi eleggere capo dei deputati democristiani. Se ne sta ancora discutendo. Si fa rilevare a Fanfanl, comunque, che in Toscana ha già un potere'eccessivo, visto clic cinque collegi senatoriali su sette sono suoi. In Sardegna De Mita ha dato un'altra delusione, questa volta a Mario Segni, il quale pare che non sarà, capolista. Al suo pósto andrà l'ex segretario regionale Soddu. E Segni sarà quarto. Nel partito è consideralo un colpo di scena e certamente un colpo duro all'opposizione interna al segretario. L'ex presidente del Consiglio' Cdsslga lascerebbe la Camera per passare ad un collegio senatoriale. Per 1 candidati iscrìtti alla P2» o alla massoneria si continua a non capire bene come andrà a finire. Sembra che la de sarà di manica larga, esaminando i cadi uno pei* uno. Una soluzione ohe non piace alla sinistra del partito, come diceva ieri 11 sen. Granelli Le ultime novità per il pei consistono nella decisione di formare un gruppo autonomo con gli indipendènti eletti alla Camera, cosi, come avviene già al Senato. L'on. Rodotà, che ne sarà probabilmente il presidente, e l'ideatore del «piano sganciamento». Per 1 liberati c'è la rinuncia di Amedeo d'Aosta alla candidatura che gli era stata off erta da Zanone. Alberto Rapisarda

Luoghi citati: Genova, Liguria, Roma, Sardegna, Toscana, Veneto, Viterbo