Assolti i quattro dirigenti dell'Acna per l'inquinamento del fiume Bormida di Guido Coppini

Assolti i quattro dirigenti dell'Acna per nnqumamento del fiume Bermida Il processo d'appello a Genova, protestano i Comuni della valle Assolti i quattro dirigenti dell'Acna per nnqumamento del fiume Bermida GENOVA — Il fiume Bormida ha livelli d'inquinamento intollerabili. I vigneti danno vino che sa di fenolo. E' temerario portare sul tavolo ortaggi e frutti di questi campi, e carni di bovini nutriti con foraggio che le perizie definiscono «pericoloso». Ma non è colpa di nessuno. Accogliendo le richieste dei procuratore generale, Luciano Di Noto, 11 tribunale di Genova (presidente Mainerò ha assolto con formula piena quattro ex-direttori dello stabilimento Acna di Cengio, già condannati a due anni e due mesi ciascuno, esattamente un anno fa a Savona. La sentenza è stata letta alle 19,30, dopo oltre tre ore di camera di consiglio, ed ha lasciato sconcertati 1 sindaci di alcuni paesi dell'Astigiano bagnati dal fiume diventato nemico. Tanto più che la provincia di Asti è stata tolta dalla costituzione di parte civile, consentita invece a sette paesi della vallata. .Studieremo altre forme di lotta, non ci arrendiamo., hanno detto i sindaci che hanno atteso fino a sera la sentenza. Dalla vallata, arriva l'eco di una forte tensione: si stanno studiando altre forme di azione e di protesta. Molti esortano i contadini colpiti dall'inquinamento a votare scheda bianca alle prossime elezioni. Questi gli imputati, che si sono alternati alla direzione della fabbrica fra il 1969 e il 1978: Franco Menozzi, Francesco Vignati, Raffaele Puccioni, Nicola Glancola. Il tribunale di Savona li aveva ritenuti responsabili di inquinamento, avvenuto nei loro periodi di direzione dell'Acna. La sentenza di ieri li i a completamente prosciolti. ' L'appello ha quindi ribaltato il giudizio di primo grado, che ha finito con l'essere il solo, vero imputato: è stato de- finito .frettoloso., .la sentenza emessa sotto la quercia, .lacunoso., .pervaso da spinte demagogiche.. L'ecologia ha subito Ièri a Genova una delle sue più dure sconfitte, che non è però imputabile ai giudici. Il pro¬ cesso di appello, Infatti, era' chiamato a giudicare su una sola ipotesi di reato, quella prevista dall'articolo 440 del codice penale: per accertare se l'inquinamento del fiume Bormida determinato in gran parte dagli scarichi dell'Acna (derivati aromatici, nitro-ammino, e altre sostanze tossiche non biodegradabili) ha provocato o possa provocare danni fisici alle persone. La risposta è stata no. Non si è discusso invece sul degrado in cui versa una comunità di circa 30 mila persone, dell'acqua che ha un sapore nauseabondo e non può servire nemmeno all'Irrigazione del campi, delle .nuvole, che specialmente in estate ammorbano 1 paesi: per questi reati, è intervenuta ramnistia a cancellare tutto. '.E' anche- un'offesa alia"cultura di questi paesi che devono abi¬ tuarsi a vivere contro il loro fiume., ha detto uno dei patroni di parte civile. 11 procuratore generale e i difensori si sono ritrovati sulle stesse linee: non esiste negli atti di causa un solo episodio di malattia o infermità da inquinamento dell'Acna, la fabbrica ha agito nel rispetto della legge Merli. L'avvocato Antonio Mucciarelli ha aggiunto: .Fin dal 1909 un pretore accertò l'inquinamento nei pozzi di Saliceto e di Cengio: è possibile corrompere quel che già da decine di anni è corrotto?.. I patroni di parte civile hanno ribadito il convincimento di una .presenza pericolosa di sostanze tossiche nel fiume Bormida, come risulta da un'analisi compiuta dal prof Vanni dell'Università di Torino.. Guido Coppini

Persone citate: Antonio Mucciarelli, Francesco Vignati, Franco Menozzi, Luciano Di Noto, Nicola Glancola, Raffaele Puccioni

Luoghi citati: Asti, Cengio, Genova, Saliceto, Savona