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Giornalisti sfilano in Cile promettendo di non tacere Giornalisti sfilano in Cile promettendo di non tacere SANTIAGO — Un centinaio di giornalisti hanno manifestato l'altra sera nella capitale cilena al grido di.«Libertà» e *Non resteremo sitti-. 11 corteo si è svolto subito dopo la convocazione di un'assemblèa straordinaria del Consiglio dei giornalisti di Santiago, che ha analizzato «i vari avvenimenti che mettono in pericolo la libertà d'espressione e d'informatone in Cile-. Non vi sono stati incidenti. Molti manifestanti portavano un bavaglio sulla bocca, come nella manifestazione del 1" Maggio che segnò l'inizio del movimento di protesta della settimana scorsa contro il regime di Pinochet quando due persone sono state uccise e un migliaio fermate (350 so¬ no ancora in stato d'arresto). Tutti i dirigenti della Confederazione dei lavoratori del rame (Ctc), l'organismo che lia guidato la «protesta nazionale., del 1" Maggio, sonò stati accusati dal governo di avere violato la legge di sicurezza interna dello Stato davanti alla Corte d'appello di Santiago. Oggi saranno interrogali. La Confederazione ha assunto cinque avvocati per difendere i membri del comitato direttivo. L'intenzione e di sferrare una battaglia legale Alcuni giornali di Santiago attribuiscono al generale Pinochet l'intenzione di preparare -un piano di azione poli tica» destinato a ridurre le tensioni e favorire un più ampio consenso all'azione governativa. Sarebbero già state adottate alcune misure, di cui s'ignora il contenuto e la portata, per rompere l'isolamento nel quale 11 regime è precipitato. L'ambasciatore francese in Cile, Leon Bouvier, è stato richiamato a Parigi per consultazioni in seguito agli incidenti dei giorni scorsi. Annunciando la decisione all'Assemblea Nazionale, il ministro degli Esteri francese Cheysson ha detto che il ge nerale Pinochet «é una male dizione per il suo popolo*, e ha aggiunto: 'Vedremo nei prossimi giorni quali provvedimenti potranno essere presi». Per il ministro degli Esteri francese, negli ultimi dieci anni i Cile non v'è stata alcu na evoluzione