Ghidella, torinese dell'anno per l'83

Ghidella, torinese dell'anno per P83 Ghidella, torinese dell'anno per P83 Il riconoscimento della Camera di commercio sottolinea «il rilevante contributo manageriale» dell'amministratore delegato della Fiat Auto - Premi di fedeltà a 159 lavoratori L'ing. Vittorio Ghidella, amministratore delegato e direttore generale della Fiat Auto Spa, è il «torinese dell'anno- per il 1982. Il riconoscimento, decretato dalla giunta della.Camera di commercio di Torino, sarà reso ufficiale domenica durante la consegna dei premi per la fedeltà al lavoro e il progresso economico, presenti le massime autorità cittadine e rappresentanti del mondo imprenditoriale. La motivazione sottolinea - il rilevante contributo manageriale dato dalling. Ghidella al rilancio su . tutti i mercati delle capacità tecniche e professionali del sistema industriale torinese-. Vittorio Ghidella, 52 anni, vercellese, ha cominciato a lavorare giovanissimo in un'azienda di prodotti petroliferi. Laureatosi al Politecnico di Torino (ingegneria meccanica con specializzazione in motorizzazione civile) è entrato alla Fiat nel 1956, diventando successivamente responsabile della fabbricazione meccanica presso le Osa (Lingotto): Passato alla Riv nel '63 co- | me assistente all'amministratore delegato, al momento della fusione con la Skf ha avuto l'incarico di coordinatore dell'organizzazione produttiva. Nel '74 diventa direttore generale e amministratore delegato della Rlv-Skf. Rientrato nel '78 alla Fiat come responsabile del Gruppo veicoli, dal '79 è amministratore delegato e direttore generale della Fiat Auto Spa. Il frutto più recente della strategia operativa proposta e realizzata dall'ing. Ghidella è la «Uno-, concepita nel sistema di intercambiabilità delle attrezzature e di ampio uso del robot, elemento base della flessibilità degli impianti. Prima di Ghidella erano stati nominati torinesi dell'anno .Roberto Bosio (78) per le ricerche .bioingegneristiche; Giovanni Tamburelli ('79) per gli studi sulla Sindone; Vittorio Zignoll ('80) per '.e geniali progettazioni del Bianco e del Fréjus; Giuseppe Recchi (81) per la valoriz- zazlone delle capacità tecniche e professionali del lavoro torinese; don Luigi Ciotti ("82) per 11 recupero dei giovani emarginati. Per la fedeltà al lavoro e 11 progresso economico saranno premiati 159 lavoratori dipendenti (28 sono già ui pensione) e 16 imprese industriali, commerciali, artigiane ed agricole della provincia. Primo in gra- duatoria fra i pensionati è Armando Vlghetto, di Bussoleno, Ininterrottamente alle di pendenze della società Cavargna Vec per oltre 47 anni. Tra I lavoratori in attività emerge II torinese Giuliano Gavarotti, al San Paolo da oltre 40 an ni. Ecco 1 nomi dei primi dieci premiati tra i pensionati ed i lavoratori ancora in attività: Armando Vighetto (Bussoleno), Giuseppe Barberls (Tori' no), Mario Bucci (Ivrea), Giovenale Bergesio (Torino), Giuseppe Cornandone (Almese), Maria Angela Bosla (Torino), Cesarina Rivalta (Torino), Delma Urbinati Sermlnato (Nichelino), Giorgio Carignano (Pinerolo), Domenico Graglla (Moncalterl). In attività: Giuliano Gavarotti (Torino), Pietro Broglio (Setti mo). Bernardo Cavallo (Tori no), Luciano Coro (Torino), Walter Borghi (Torino), Ezio Savino (Torino), Antonio Cerutti (Torino), Filippo Conti (Torino), Luigf Raimondi (Torino), Albino Alblsetti (Torino}. King. Vittorio Ghidella