Bocciata al concorso si butta in un pozzo

Bocciata al concorso si butta in un pozzo Giovane maestra presso Benevento Bocciata al concorso si butta in un pozzo BENEVENTO — Una giovane maestra elementare. Marietta Pepe. 27 anni, si è uccisa gettandosi in un pozzo quando ha saputo di essere stata bocciata al concorso per l'abilitazione all'Insegnamento. Il fratello Emanuele. 25 anni, ferroviere a Domodossola, che le aveva dato la notizia, appena ha appreso che non si avevano più notizie della sorella, si è precipitato ad Apice e ha partecipato alle ricerche, poi, in preda a sconforto, prima che fosse ritrovato il corpo, si è allontanato e non ha più fatto ritorno. Ha lasciato un biglietto: .Sono stanco di vivere con questa angoscia, non resisto al dolore per la sorte di Marietta, vorrei che i miei genitori non vivessero più nei campi». Aveva con sé un fucile. Marietta ed Emanuele Pepe provenivano da una fami¬ glia di contadini. I genitori, Luigi Pepe e Filomena Panarese, entrambi di 54 anni, hanno sempre lavorato la terra. Con sacrifìci erano riusciti a far studiare 1 figli, diploma di maestra lei. un posto in stazione lui. Quando da amici romani Emanuele ha saputo che la sorella era stata bocciata, le ha telefonato, gliel'ha detto, senza avvertire 1 genitori. Il mattino dopo Marietta è scomparsa. Le ricerche affannose, l'Intervento dei carabinieri, le battute. Ieri il cadavere è stato ritrovato In un pozzo. NAPOLI — Quarantotto persone, tra ladri di auto e rapinatori, sono state arrestate dagli agenti della squadra mobile di Napoli, nel corso di un'operazione per la prevenzione e la repressione dei reati In città.

Persone citate: Emanuele Pepe, Filomena Panarese, Luigi Pepe, Marietta Pepe

Luoghi citati: Apice, Benevento, Domodossola, Napoli