La Roma non è Viola, la Juve non è Platini

La Roma non è Viola, la Juve non è Platini Continuano le giornate trionfali della Roma, mentre le rivali già pensano a rinforzarsi per la stagione '83-84 La Roma non è Viola, la Juve non è Platini Visti sfilare per Roma migliaia di giovani, è nel loro apporto il domani del club giallorosso - Il francese goleador perché mai come ora ha avuto l'appoggio della squadra , DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ROMA — L'ultima notte di festa glallorossa (ma sarà proprio l'ultima?) ci ha rivelato la vera forza, e neppure nascosta, della Roma. Per le strade, nelle piazze, migliaia di giovani con 1 colori addosso hanno ballato, cantato e gridato. Senza contare 11 continuo carosello delle auto, molte delle quali avevano al volante — per ragioni di patente — giovanòtti maturi, ed anziani accaldati e stravolti. ■ Sono stati i giovani — dai quattordici' al1 diciotto anni—ad impressionare per numero ed entusiasmo. In gruppo o a coppie, 'cantavano le loro promesse di fede alla Róma di domani e di sempre. Tanti lui e lei a tenersi "per mano, con sciarpe e berretti giallorossi, due volte: felici. Chiaro che non tutti erano habitués dell'Olimpico, ovviamente non troverebbero posto. Ola bastano i «fedelissi¬ mi», ma questo scudetto ha dato alla Roma la garanzia di una presènza di spettatori in futuro, sicurezza che. altre società non hanno (la stessa Juventus guarda con preoccupazione al tifo scarso delle ultime leve). La Roma non è solo Viola, né Falcao( quindi. Il presidente, preparando la squadra campione, ha trovato le chiavi giuste per toccare al cuore 1 ragazzi romani. Adesso può "andare avanti con bilanci (di incassi) che poggiano sul fatti. Impossibile, anche volendolo, togliere meriti a Viola, ma questa squadra ha ormal conquistato tutti. Adesso ci vorrebbe un Maracanà. Iiiedhòlm e 11 presidente hanno già detto che nessuno del campioni se ne andrà, ma queste sono doverose parole dell'immediato dopo-trionfo. Ora mentre le altre grandi cominciano a muoversi, sia pure con difficoltà» per cercare di rafforzarsi onde raccògliere la sfi¬ da romana, Viola comincia i discorsi difficili. Tra Palcao che parla di mquestiont af-\ fetttve e di famiglia* per spiegare cornei mal non ha ancora detto «resto qui* e la presenza del suo avvocato procuratore' Cristofolo Colombo (il quale butta 11 la frase «altre cinque società italiane vogliono Paulo Roberto») c'è uh disaccordo evidente, che non rassicura i tifosi; giallorossi. ' 1 Intanto Platini è capocannoniere. Ma come Viola non è (da solo) la Roma, Michel non è la Juventus. Trovato l'accordo tattico, ha una grossa squadra intorno. Lo sa e lo dico. Come la Roma, la Juve avrebbe solo necessita di ritocchi se, Bettega non fosse ih partenza per fi Canada. E' un grosso problema, voler strafare è un rìschio per chi è già, forte. Una sola mossa ma giusta, panchina più valida a parte, e Boniperti lo sa. Bruno Perucca ' Ragazzi e ragazze in festa sugli spalti dell'Olimpico (Tel.)

Persone citate: Bettega, Boniperti, Bruno Perucca, Falcao, Paulo Roberto

Luoghi citati: Canada, Roma