Mamma mia, che delusione gli italiani

Mamma mia, che delusione gli italiani Il bilancio della nostra Nazionale del volante appare fallimentare dopo quattro gare Mamma mia, che delusione gli italiani MONTECARLO — /ncidenti, guasti meccanici, uscite di pista, squalifiche, nessun punto nel mondiale: i primi quattro Grandi Prèmi della stagione sono stati un disastro per i piloti italiani die hanno deluso ancìte le più pessimistiche ' previsioni. Coinè nazionale dei motori hanno sicuramente battuto molti record: nessuno di loro (se si esclude Eddie Cheever, che è cresciuto a Roma ma tiene stretto il suo passaporto ameri-, cano) ha concluso una corsa a pieni giri. C'è chi, come Ghinsani, non è mai riuscito a qualificarsi e c'è chi, come Baldi, è stato protagonista di tre incidenti in tre corse consecutive. Abbiamo anclie il primato delle squalificlie, tre in quattro Grandi Premi, e dei piagnistei di fine corsa: -hi avrei battuti tutti, ma la macchina proprio non va». Solo Riccardo Patrese ha avuto il coraggio, a Imola, di dire che l'usci ta di pista era colpa sua. Quella die doveva essere la stagione degli italiani (che sono in nove su 29 piloti media mente iscritti ai Grandi Pre mi) sta confermando che non sempre il numero basta a fare la qualità. La serie nera comincia in Brasile, con Baldi che urta Alboreto, Giacomelli che finisce fuori pista, Fabi, Patrese e Cheever che si riti rano per guasti meccanici,, Ghimuni che non si qualifica, ne Angelis escluso dall'ordine d'a.rivo per partenza irregolare e De Cesarìs die «si dimentica* di fermarsi sulla bilancia che doveva controllare il peso della sua vettura nelle prove, e viene giustamente squalificato: Il disastro continua a Long Beach, dove solo Patrese riesce a tagliare il traguardo in decima posizione e tutti gli altri sono vittime di guasti e incidenti assortiti. In Francia migliorano i risultati: Cheever è terzo, Alboreto ottavo, concludono la corsa pei sino Giacomelli e De Cesaris. Ma è proprio quest'ultimo, con.la nota vicenda dell'estintore vuoto nelle prove, a portare — non per sua colpa — un tocco truffaldino in un quadro già fosco: si può anclie perdere, ma bisogna farlo almeno con un po'di dignità. Il Gran Premio di'San Marino è ancora più impietoso. Si ritirano lutti e solo Baldi rie sce in qualche modo a non avere incidenti sino alla fine. Sembra la giornata di Patrese, ma un errore lo porta fuori pista mentre la vittoria è a portata di mano. Le ragioni di tanti insuccessi sono in fondo semplici e comprensibili: u'n pilota vince se è bravo, se ha una buona macchina, se ha alle spalle una struttura di squadra competente e affidabile. Queste ire condizioni non si sono realizzate finora per nessuno degli italiani iscritti al mondiale. Alboreto è forte, ma né la macchina né il team lo sostengono. De Cesaris e Baldi potrebbero forse fare qualcosa di più, ma la gestione deU'Euroalfa è un disastro. Patrese sembra avere maggiori possibilità, ma è perseguitato da una sfortuna incredibile e probabilmente la Brabham non lo aiuta come aiuta Piquet. La Osella ha mancato cinque qualificazioni su otto e in gara non si è comportata meglio e De Angelis non può combinare molto con una Lotus che è solo un pallido ricordo della vettura che qualdie anno fa dominava tutte le corse. Ma neppure Cheever, che dispone dì una buona macchina e di un ottimo team, ha corso come avrebbe potuto. Forse sta pagando la stessa sudditanza nei confronti dì Prost die ha costretto Amoux a lasciare la Renault; o forse è solo sfortunato. Il suo terzo posto nel Gran Premio di Francia è l'unico risultalo di un certo rilievo finora ottenuto da una nazionale die sta un po' alla volta perdendo le simpatie dei Ufo si: i fischi rivolti a Patrese a Imola e gli applausi al suo ritiro sono un campanello d'allarme non soloper ipiloti italiani, ma anche per gli sponsor die li sostengono nella speranza che la nazionalità sia da sola un veicolo pubblU citarlo valido quasi come una vittoria. Vittorio Sabatini Situazione dei . § s W^don | I 1 j„..|„ < i Pilot*/Vettura ■ a B S 3 ' 2 ALBORETO (Tyrrell) R R 8° R 0 GIACOMELLI (Toleman) FP R 13° R 0 C.FABI (Osella) R NQ R FP 0 GHINZANI (Osella) NQ NQ NQ NQ 0 DECESARIS (Alfa Romeo) SQ R 12° R 0 BALDI (Alfa Romeo) FP FP FP 10° 0 DEANGELIS (Lotus-Renault) SQ R R R 0 PATRESE (Brabham-Bmw) R 10° R FP 0 CHEEVER (Renault) R R 3° R 4 Legenda: R - ritirato per guasti meccanici; FP < pista; NQ ; non qualificato; SQ = squalificato. fuori Patrese, con la Brabham, ha sciupato a Imola una grande occasione

Luoghi citati: Brasile, Francia, Imola, Montecarlo, Roma