Rapinato il pullman della fortuna

Rapinato il pullman della fortuna Assalto di quattro banditi a quarantatre passeggeri diretti a St-Vincent Rapinato il pullman della fortuna La banda, confusa fra i viaggiatori amanti del Casinò, ha bloccato l'autobus sull'autostrada fra Volpiano e San Giorgio - Il bottino: decine di milioni in soldi e oggetti preziosi - Fuggiti a piedi attraverso i campi La mèta doveva essere il Casinò di Saint-Vincent, per trascorrere una serata diversa alcuni, per continuare una tradizione settimanale, altri. Quasi tutti con la passione di roulcttes e tavoli verdi. Questa volta è andata male a tutti, hanno perso tutto durante, il viaggio, soldi, assegni, orr> logi, gioielli, anelli. Decine e decine di milioni lasciati non agli inappuntabili croupiers del Casinò ma a quattro nervosetti e fortunati rapinatori. E' successo ieri pomeriggio nel cosiddetto pullman della fortuna in servizio ogni sabato da Torino a Saint-Vincent. Erano 43 ieri alle 14,30 le persone che avevano programmato la puntata in Val d'Aosta alla ricerca di un po' di fortuna e di illusioni. Sono saliti a Porta Susa e in corso Inghilterra, uomini e donne., con portafogli più o meno gonfi. Il pullman è uscito dal centro, ha imboccato l'autostrada per Aosta, uno dei soliti viaggi per il conducente della corriera Alberto Maggi, 49 anni, dipendente della Sadèm. Che tra i'passeggeri ci fosse qualcuno con nella mente un gioco diverso da quello della roulette, l'autista l'ha capito nel tratto tra Volpiano e San Giorgio. Ha sentito un trambusto il Maggi vicino al posto di guida, ha fatto appena in tempo a girarsi e s'è visto puntata la pistola da uh giovane che sedeva il prima fila. «■Rallenta, .gli ha intimato lo sconosciuto cui han dato man forte tre complici in altri posti strategici del pullman. Due nel frattempo s'erano coperti il volto con calzamaglia e avevano estratto le pistole. E' cominciato il sistematico spoglio di denaro e oggetti preziosi ai 43 passeggeri, terrorizzati, increduli e inermi. Per concludere il «lavoro», i quattro, piuttosto nervosi no¬ nostante l'invito ai passeggeri a rimanere calmi, hanno impiegato alcuni minuti mentre il pullman continuava là marcia anche se ad andatura rallentala. Lo spavento dei 43 è finito quando i rapinatori hanno intimato al conducente dì fermare l'automezzo in .una piazzola. Gli sconosciuti sono scesi dirigendosi verso una «Itenault» in sosta nella stessa area. Pensavano di utilizzarla per fuggire ma non po¬ tevano sapere che l'auto era in paime. Il proprietario, vistosi puntare la pistola, s'è laisciato scappare: «Provate voi a farla.ripartire, io non ci riesco.,.». Gli sconósciuti non hanno neppure tentato di mettere in. moto la macchina, sono invece fuggiti attraverso i campi. Quando ai carabinieri di Volpiano è giunta la segnalazione della rapina, i quattro erano riusciti a far perdere le proprie tracce. Han dovuto fare un gran lavoro invece i militi della stessa caserma per prendere a verbale 1 singoli rapinati. Difficile accertare l'entità del bottino, parlare di parecchie decine di milioni non è azzardato. * Altra rapina «collettiva» s'è registrata nella notte tra sabato e ieri alla Boccioflla di via Fréjus 36, gestore Giuseppe Rossi, 58 anni. Sono entrati in quattro nel locale, tutti armati o con pistole o con fucile a canne mozze, hanno immobilizzato la quarantina di clienti e poi hanno fatto man bassa di denaro, orologi, anelli e catenine. Bottino di alcuni milioni. La stessa notte altri tre banditi sono entrati nel centro di esposizione roulottes, camper e articoli per campeggio in via Pietro Cossa 57. Immobilizzato il custode, Lorenzo Lo Monaco di Grugliasco, i malviventi hanno caricato su un camion parecchio materiale e sono scappati. * In via Caprera, Ida Libra, 48 anni, via Tripoli 28/4, è stata affiancata da una Mini Minor, con due giovani a bordo, che, per prenderle la borsetta, l'hanno trascinata per alcuni metri. Nella borsa c'erano 50 mila lire; la donna ha riportato escoriazioni alle gambe e ai gomiti, che i medici del Mauriziano hanno giudicato guaribili in pochi giorni. Volti avviliti, tasche vuote, i viaggiatori rapinati fanno il bilancio della loro disavventura

Persone citate: Alberto Maggi, Giuseppe Rossi, Ida Libra, Lorenzo Lo

Luoghi citati: Aosta, Grugliasco, Monaco, Saint-vincent, Torino, Val D'aosta, Volpiano