La Kappa vuol strappare lo scudetto a Parma

La Kappa vuol strappare lo scudetto a Parma Il titolo della pallavolo si assegna oggi (17,30) al Palasport di Torino nella finale-bella dei playoff La Kappa vuol strappare lo scudetto a Parma TORINO—Se non è un'invasione quella dei sostenitori della Santa! a Torino per la finale-bella del campionato di palla volo contro la Kappa, poco ci manca. Il club campione d'Italia ha rastrellato tutti i pullman disponibili della regione ma a quota 16 ha dovuto chiudere, poi ci saranno un centinaio di autovetture oltre a un folto numero di tifosi che seguiranno la squadra in treno. In tutto oltre 1500 parmigiani a Torino con la speranza di un vittorioso ritorno come quello dello scorso anno. Ma in quell'occasione si giocò al Palazzo a vela, sede anomala per la pallavolo, con un pubblico ridotto rispetto ai grandi appuntamenti torinesi. Questa volta nella sede abituale del palasport del Parco Ruffini (inizio ore 173. arbitri Paradiso e Cecere di Bari) i torinesi potranno contrapporre l'incoraggiamento di almeno quattromila fans, dato che la prevendita lascia intuire un sicuro «tutto esaurito». Kappa per 3-0 all'andata, Santnl per 3-2 al ritorno. Ma risultato sempre in bilico in match quanto mai equilibrati in entrambe le occasioni. Lo scorso anno la Kappa, dopo avere dominato il - primo match di finale, fini sulle ginocchia nel ritorno e nella •bella» (sconfitta per 3-0 a Parma e 3-1 nel match dell'addio allo scudetto dopo un trittico di vittorie). Ora l'occasione di una rivincita. Stessi uomini per la Santa! (solo qualche remora all'utilizzazione di Lucchetta. reduce da un grave infortunio ai tendini): formazione rinnovata al 50% per la Kappa. Al posto dei veterani Zlatanov, Borgna e Pilotti 1 nettamente più giovani Hovland, De Luigi e Vullo. Un pizzico di inespe¬ rienza in più ma anche possi bilità di immediato recupero molto più spiccate. Una garanzia per non finire in ginocchio come lo scorso anno. C'è, dunque, un grande equilibrio, ed è difficile prevedere cosa possa determinare la svolta della «bella». A Torino la Santa! aveva perso per avere giocato peggio i punti decisivi, a Parma la situazione si è capovolta. Ai torinesi, cosa rarissima, è mancata in diverse occasioni la mazzata vincente di Bertoli, l'uomo che non tradisce mal, il friulano «mano di pietra». Logico attendersi il suo riscatto, anche se la San tal spera di trovare oggi pomeriggio la vena Irresistibile di Errlchiello dopo avere sfoderato un eccellente Negri ed un Lanfranco eccezionale per regolarità di rendimento nei primi due match. Prandi, tecnico azzurro e del torinesi, afferma: «A Parma loro hanno giocato In maniera troppo efficiente in difesa per essere vera. Segno che i nostri attacchi in veloce non avevano la necessaria determinazione. Stavolta occorre che i nostri attacèhi abbiano maggiore determinazione. Tutto questo confermando un buon rendimento al servizio, ricevendo almeno con sufficienza e difendendo bene come abbiamo sempre fatto in questa stagione. Non dovrebbero esserci problemi di tenuta. Da Pasqua a due settimane fa abbiamo fatto una preparazione completamente diversa rispetto allo scorso anno con un lavoro duro che ora dovrebbe pagare-. Rino Cacioppo Biglietti in vendita al mattino presso la sede del Cus In via Braccini 1, al botteghini del Palasport a partire dalle 1 ore 15,30,