L'amore per la natura ha premiato il turismo

Uamore per la natura ha premiato il turismo Uamore per la natura ha premiato il turismo L'afflusso dei turisti in Pu glia va sempre più decollando verso una attività di bilancio, anche se alcuni albergatori st dichiarano in forte passivo d'esercizio. Non è possibile pretendere di rifarsi delle spese dei modernissimi impianti in un anno o poco più: l'occupazione alberghiera In Puglia assorbe solo il 25% delle entrate e le aziende sarebbero attive solo se he assorbissero il 35%. Nella sola provincia di Bari, il 1982 ha registrato 1.079.893 presenze, contro le 997.647 deli'81 ; calo di 2000 unità straniere ed incremento di 60.000 italiane. I dati ufficiali vanno elevati del 20% per intuibili ragioni. Notevoli gli introiti: ad Alberobello, per esempio, città del Trulli, ed a Castellana, memorabile per le sue Grotte, l'attività complessiva si aggira sui 10 miliardi annui tra ricettività, gastronomia, acquisto di prodotti dell'artigianato locale ed ospitalità presso privati. Non troppo competitivi i prezzi degli alberghi: dalle 75.000 giornaliere per un letto in quelli di 1' categoria alle 26.000 della locanda., mentre la pensione completa costa L. 90.000 e L. 40.000. Lecce ha livellato 1 prezzi prima più bassi a quelli regionali ed applica il 40% di sconto per i turisti: Brindisi, parimenti, ma solo il 20%. Bari, Foggia e Taranto non hanno aumentato né ridotto i prezzi. Durante la bassa stagione, riduzione del 30%. L'alta stagione va da giugno ad agosto, eccettuata Bari che è per maggio e per settembre (S. Nicola e Fiera del Levante). Nell'82 in Puglia sono stati superati 4 milioni e mezzo di presenze tra stranieri ed italiani; registrati circa 3 milioni di turisti di transito diretti in Grecia e Jugoslavia; poca ricettività per mancanza di strutture nel turismo giovanile; comincia a prender corpo il turismo culturale: 740.000 presenze nell'82. Per incrementarlo, il ministero dei Beni culturali ha stanziato 14 miliardi e mezzo. In fase di lancio Vagrìturismo (10 mila presenze nell'82; .che incomincia a propagandare suggestivi itinerari rurali alla scoperta di vecchie 'masserie e di località agronomicamente all'avanguardia per la tradizione. Il turismo di massa non risolve più il problema del riposo annuale, il rapporto tra uomo e ambiente. Il cittadino, ormai, sogna una vacanza non frenetica, lontana dai rumori e dai frastuoni. Agriturismo non è vacanza di élite o di massa, ma vacanza a dimensione umana a contatto diretto con la natura, con l'ambiente rurale, con la terra e con i suoi prodotti genuini, alla scoperta di un mondo ormal sconosciuto. La provincia di Lecce, per l'antica vocazione agricola, la ricchezza di un patrimonio ■artistlco-storico, cultura le-amblentale, la invidiabile posizione geografica, tra due mari a brevissima distanza 'tra loro, il clima sempre mite, ha già rivolto le sue attenzioni all'agriturismo preparando nove itinerari la cui mappa mette In evidenza, con simbo¬ logia appropriata, luoghi, coiste, prodotti agricoli, artigianato, archeologia rupestre, castelli masserie fortificate, patrimonio architettonico rurale, torri costiere e comprensori destinati a sviluppo agrituristico. L'agriturista potrà, cosi, scegliere, partendo da Lecce, di trascorrere le sue vacanze visitando: la Masseria Panareo (mercato settimanale dei fiori), la cripta rupestre di Veglie, assaggiare i vini pregiati di Salice e Veglie, la cucina casereccia ed i latticini dell'Ameo; Squlnzano con l'abbazia di Santa Maria di Corrate (XII secolo), la-Masseria Monacelli, Casalabate, Torre Rinalda, Torre Chianca, Frigole e gustare i saporiti agrumi, i formaggi, porcellini «Mini-Plg» nelle trattprle con cur clna casereccia. A San Cataldo ed Otranto, il bosco delle Cesine (riserva naturale - laghetto rifugio faunistico del Fondo mondiale della natura), Castello di Glanglacomo, Vernole e San Foca; Torre dell'Orso, Sant'Andrea, laghi Allmini; Maglie, Solete (chiesarupestre di S. Stefano), Corigliano d'O. con la grande «Vallonea», l'albero dell'era del terziario (monumento nazionale); in uno di essi, nel. giardino della sua reggia, Ulisse scavò 11 letto matrimoniale. Il viaggio può continuare . per Galatina (trecentesca basilica di Santa Caterina e Museo), Collepasso (tessuti artigianali), Cutroflano (ceramiche), Lucugnano (Torre quadrata) e Tricase (due vallonee); Lequile e Galatone con i resti del Castello a Torre quadrata, Sannicola e Alezio con i resti della necropoli dell'antica Aletlum,. Parablta con grotta paleolitica e cripta rupestre, Casarano (chiesa di Casaranelle con azzurri mosaici sulla volta, e affreschi sulla navata, cripta di Santa Costantina), le mura, messapiche di Ugento. la torre cir-l colare a Racale e Gallipoli con là fontana greca, il castello angioino, l'antico borgo ed il museo.'

Persone citate: Corigliano, Foca, Galatone, Monacelli, Salice, Torre Chianca, Torre Rinalda