Oggi, salvo altri blocchi sindacali una «crono» a squadre un po' assurda

Oggi, salvo altri blocchi sindacali una «crono» a squadre un po' assurda Oggi, salvo altri blocchi sindacali una «crono» a squadre un po' assurda DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE * BRESCIA — Soltanto i corridori ed i loro direttori sportivi sono stati soddisfatti, ieri a Brescia, per l'annullaménto del cronoprologo, a causa del blocco stradale deciso, in piazza della Loggia, dai metalmeccanici manifestanti per il mancato rinnovo del contratto. Ritardare vistosamente l'ordine di partensa avrebbe significato sballare i tempi e i modi di preparazione, di riscaldamento, di alimentazione di un po' tutti. Sul piano tecnico, dunque, il Giro d'Italia non ha perso troppo, ieri. Gravissimi invece i danni sul piano psicologico: la corsa si sente ormai sotto minaccia. La tappa di oggi è una cronofrazione a squadre, e va da Brescia a Mantova, per 70 km, in una sona piena di problemi di lavoro. L'anno scorso al Tour de France proprio la cronotappa a squadre, da Orchiè a Fontaine-au-Pir venne interrotta dopo una ventina di chilometri per blocco dei lavoratori in sciopero (la frazione venne però recuperata dopo, in altra località, e quest'anno verrà riproposta: il prologo, invece, non può essere disputato più avanti, proprio perché... prologo). Ai problemi di ordine pubblico, che inquietano particolarmente il presidente federale Omini («Il ciclismo è sport popolare, ma una parte di questo popolo sembra divertirsi a dargli botte in testa»;, si aggiungono, per la prova di oggi, i problemi di classifica. Cerchiamo di chiarire il meccanismo per assegnare la prima maglia rosa: le sedici squadre di nove corridori l'uria prendono il via intervalla- . te di 5'. La squadra che fa se- ' gnareil miglior tempo (cronometraggio effettuato sul quinto corridore di ogni formazione) dà la maglia rosa a quello, del suoi, che ha tagliato per primo il traguardo. Tutti l corridori che finiscono la tappa, anche se stxiccatissimi, vengono accreditati del tempo del quinto corridore della squadra migliore. I corridori della squadra prima classificata hanno ognuno 2'30" di abbuono: ovviamente, se sono finiti fra i primi cinque o con il tempo del quinto; se sono invece stati staccati, anche di un solo secondò, dal quinto, non prendono l'abbuono. I corridori delia squadra classificata seconda hanno 220" di abbuono: e giù a scalare di 10" in 10", sino alla quindicesima squadra, che ha un abbuono appunto di 10" (dunque soltanto una squadra sarà sema abbuono). Teoricamente può avvenire che la squadra di Saronni arrivi prima con 5' di vantaggio sulla squadra di Moser, seconda. Alla fine della faticaccia, Saronni- si troverà ad avere appena 10" di vantaggio su Moser, in classifica generale! Un grosso assurdo tecnico, che molti hanno scoperto soltanto ieri e che contesteranno, ma tardi, soltanto oggi. Il fatto che al Tour de France la cronofrazione a squadre sia ormai «fissa» non ci sembra determinante. g.p.o. F Francesco Moser

Persone citate: Fontaine, Francesco Moser, Moser, Omini, Saronni

Luoghi citati: Brescia, Italia, Mantova