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Il capitale della Stet salirà a 2550 miliardi Deciso anche prestito obbligazionario Il capitale della Stet salirà a 2550 miliardi ROMA — Un aumento a pagamento del capitale sociale della Stet da 2040 à 2550 miliardi di'.lire, la conversione di metà del capitale sociale Stet in azioni di risparmio, l'emissione di un prestito obbligazionario quinquennale di 300 miliardi di lire indicizzato e dotato di «buoni acquisto» per la traslormazione in azioni della Sip: sono queste le operazioni sul capitale che il consiglio di amministrazione della Stet (la finanziaria che guida il settore delle telecomunicazioni dell'Iri), riunitosi ieri a Roma, ha deciso di sottoporre ad un'assemblea straordinaria degli azionisti. Il consiglio di amministrazione ritiene che queste iniziative dovrebbero favorire una variazione della struttura del capitale (per renderla più rispondente alla composizione dell'azionariato) e un migliore equilibrio tra le fonti di copertura dei iabbisogni finanziari del gruppo Ste.t. Per quanto riguarda in particolare il prestito obbligazionario, i titoli saranno riservati in sottoscrizione, in una prima fase, agli azionisti Stet; le obbligazioni avranno tasso variabile indicizzato su parametri monetari e mobiliari e incorporeranno dei «buoni facoltà di acquisto azioni di risparmio Sip», il cui utilizzo consentirà agli obbligazionisti di trasformare, a partire dal secondo anno di vita del prestito, il controvalore dèlie obbligazioni sottoscritte in azioni di risparmio della società telefonica Sip, al prezzo unitario di duemila lire.