Notte da '68 nel Quartiere Latino Barricate, incendi, arresti e feriti

Notte da '68 nel Quartiere Latino Barricate, incendi, arresti e feriti Scontri a Parigi e in altre città, ma la riforma della scuola non si ferma Notte da '68 nel Quartiere Latino Barricate, incendi, arresti e feriti UAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — La violenta manifestazione studentesca durante il Festival di Cannes, mercoledì sera, ha avuto un'eco al Quartiere Latino dellaccapvtalé, dove sono* avvenuti duri scontri tra alcune centinaia di dimostranti é la polizia, e ancora in provincia, a Lione, a Lille e a Bordeaux, dove il bilancio dei disordini è stato di 13 feriti e 11 fermi. Quelli della notte a Parigi, nella zona dei boulevard Saint-Germain e Saint-Michel, teatro del Maggio '68, sono stati gli incidenti piti gravi. Gli studenti usciti dal centro tradizionale della destra universitaria della facoltà di Assas. ai quali si erano mescolati decine di picchiatori neofascisti, hanno provocato la dura reazione dei gendarmi quando hanno eretto barricate nelle strade, incendiato auto e negozi, messo di traverso autobus per bloccare il traffico, spargendo il panico tra i passanti. Gli scontri si sono protratti fino all'alba. Il bilancio è di oltre un centinaio di fermati (ma solo tre dimostranti sono stati denunciati alla magistratura per possesso d'arma impropria e violenze), nove poliziotti feriti e alcune decine di contusi fra i manifestanti, ma anche fra i passanti e i turisti. La protesta contro il progetto di riforma degli studi superiori presentata dal ministro dell'Educazione Savary non accenna quindi a placarsi, dopo le ripetute e spesso violente manifestazioni delle ultime settimane. La tensione, anzi, si è ulterior- mente accresciuta dopo un lnlruttuoso incontro tra una delegazione degli studenti e il ministro, il quale ha mantenuto l'impegno a presentare in ogni caso il 24 maggio il suo progetto di legge all'esame del Parlamento. Per quel giorno gli studenti hanno indetto una manifestazione davanti all'Assemblea Nazionale. In attesa di questa prova di forza, il ministero cerca di dividere gli studenti, sollecitando un accordo (con qualche sostanziale concessione) con allievi di Medicina, che per primi erano scesi in sciopero a metà marzo, avviando la contestazione che si è poi estesa ad altre facoltà. Contemporaneamente, sta entrando In crisi 11 «coordinamento nazionale» degli studenti, dove è scoppiato 11 dissidio fra gli ele¬ menti apolitici, indipendenti, che desiderano manifestare soltanto contro 11 progetto di riforma Savary, e gli esponenti del gruppi di destra i quali tendono ad assumere il controllo della protesta e a strumentalizzarla in forma violenta, contestando a livello politico l'intera azione del governo.socialista. . Preoccupato dalle ondate di violenza provocate dagli ul tra, il primo ministro Matiroy ha esplìcitamente denunciato ieri agli studenti 11 rischio che le loro manifestazioni vengano manovrate dai gruppi di estrema destra, che «saranno perseguiti in base alla legge». Infine, pur ribadendo la volontà di dialogo del governo, Mauroy ha confermato che la riforma dell'insegnamento superiore non sarà ritardata. p. pa t. Pii Si bi i Bld SiGi f i di Gii Parigi. Scontri e barricate in Boulevard Saint-Germain fra studenti di Giurisprudenza e di Economia e gli agenti. Nelle dimostrazioni, che vertono sempre sui dissidi per le riforme universitarie proposte dal governo, si sono inseriti elementi di estrema destra

Persone citate: Mauroy, Savary

Luoghi citati: Bordeaux, Cannes, Lione, Parigi