Per la denuncia dei redditi Forte conferma il 31 maggio

Per fa denuncia dei redditi Fatte conferma il 31 maggie Per fa denuncia dei redditi Fatte conferma il 31 maggie Ma i ritardi nella distribuzione e gli errori nelle istruzioni per il modello 740 semplificato . potrebbero portare ad una proroga - Debbono essere consegnati 27 milioni di moduli ROMA — Il ministro delle Finanze, Francesco Forte, )ia rlconferirpato anche ieri, prir ma e dopo il Consiglio dei ministri, che non sarà prorogato il termine ultimo per la dichiarazione dei redditi, fissato per martedì 31 maggio. Ha riconosciuto, però, pur minimizzandone gravità e conseguenze, gli errori nei moduli .740 S/83». quelli .semplificati- . per le persone fisiche die lianno solo redditi di lavoro dipendente, di fabbricati e di terreni. Le altre, che hanno anche redditi di capitale, d'impresa, di lavoro autonomo, di partecipazione, di allevamenti (immaginiamo, di be- stiame), o altri, dovranno compilare, invece, il «740» normale. Il ministro, inoltre, ha precisato die gli errorisono nelle istruzioni, non nei moduli da compilare, quindi, una volta chiariti, non dovrebbero comportare difficoltà per i contribuenti. Conclusione: una proroga non è giustificata, anche perché comporterebbe per il fisco un danno, per ritardato incasso, di centinaia di miliardi: .Basti considerare — ha osservato Forte — l'ammontare dei tassi d'interesse». Detto questo, però, la nostra impressione è die non si possa escludere un ripensamento, che potrebbe portare, nei prossimi giorni, alla decisione di spostare la scadenza del 31 maggio di qualdie settimana. Gli errori ci sono, sia pure nelle istruzioni, ma quando le istruzioni occupano otto fitte facciate, per un modulo «semplificato, di quattro facciate, c'è, quantomeno, da discutere sull'aggettivo .semplificato» e da pretendere un chiarimento, a livello ufficiale, per l'uso del modulo. C'è stato, inoltre, un ritardo nella stampa del moduli — 17 milioni per i semplificati», 10 milioni per i normali « 740» — anche per la lunga attesa nell'approvazione di alcune leggi, come la Visentinl bis», ritardo aggravato, poi, dai tempi lunghi della distribuzione. Si sa, in fatti, che i tabaccai si riforniscono dei moduli quando fanno la periodica provvista di sigarette. Capita, così, che chi l'ha fatta prima dell'arrivo dei moduli nei magazzini di ven dita, dove il tabaccaio si rifornisce, non ritorna sui suoi passi solo per. i moduli. In pra tica, tra passaggio dei moduli dai depositi del monopollo al 600 magazzini di vendita, e da questi alle tabaccherie, possono passare anche tre, quattro settimane. Oggi, a quanto ci dicono, sembra che la distribuzione si possa considerare completata, ma non ancora in modo uniforme. Se a dò aggiungiamo II buon esito, purtroppo, della .caccia aglt errori» che.ogni anno si scatena e che anche questa volta,'l'ennesima (dalla primavera del 1975), ha fat¬ to centro, motivi per una proroga, senza .perdere la faccia», il ministero delle Finanze ne avrebbe in abbondanza. Può anclie darsi, infatti, che l'esame del modulo «740 porti ad evitare l'errore contenuto nelle Istruzioni, là dove s'invita II contribuente, nel quadro dei redditi del fabbricati, per ottenere la .quota spettante», a moltipllcare llmporto della colonna 4, anziché 5, per la percentuale di possesso. Ma per capire come mal. nella deduzione del redditi passivi, nel modello «semplificato» si parli di mutui contratti successivamente al 25 gennaio 1982», mentre nel modello « 740» normale, si parla di. mutui successivi al 24 aprile, occorre una conoscenza approfondita. Occorre, cioè, sapere die il modello semplificato fa riferimento alla legge Formica, che ripescò la parte tributarla del decreto Ntcolazzl per l'edilizia die non era stata convertita In legge, e quindi la data del 25 gennaio è quella esatta. Al ministero delle Finanze, non c'è dubbio, stanno valutando questi, e altri aspetti dell'obbligo fiscale die i contribuenti sono chiamati ad assolvere. Mar|0 Salvatorelli

Persone citate: Francesco Forte, Salvatorelli

Luoghi citati: Roma