Platini: «Ho segnato sedici reti inutili ma sarebbe stupidità cancellarne due» di Bruno Bernardi

Platini: «Ho segnato sedici reti inutili ma sarebbe stupidità cancellarne due» Il fuoriclasse francese domenica potrebbe diventare il nuovo «re del gol» Platini: «Ho segnato sedici reti inutili ma sarebbe stupidità cancellarne due» TORINO — Nessuno ha segnato più di lui, 25 gol fra campionato. Coppa dei Campioni e Coppa Italia e, pur avendo il titolo di capocannoniere a portata di piede, dice che non gliene importa. Michel Platini è fatto cosi. Però s'arrabbierebbe moltissimo se la «Disciplinare», decretando il 2-0 a tavolino per le mattonate al pullman dell'Inter, cancellasse le sei reti (due sue e una ciascuno il rivale Altobelli. Orlali, MUller e Bettega) che caratterizzarono la grande partita. ..Sarebbero i più stupidi del mondo: dice tra il serio e il faceto. Poi chiarisce: »E'questione di sportività. Quella fu la gara più bella dell'anno. Non è giusto cambiare il risultato. Cosa c'entro io con i mattoni, cosa c'entra la Ju ventus? A Cagliari, domenica scorsa, il nostro pullman è stato preso a sassate dopo l'incontro, come a Firenze. Può capitare. E non lo dico per interessi di classifica cannonieri: Con 11 Genoa, oltre a voler chiudere In bellezza il torneo, la Juventus aiuterà Platini a consolidare la posizione di «leader». Bettega, l'ultimo juventino ad aggiudicarsi il ti tolo di «bomber, nel 1979-80, ha assicurato la massima collaborazione al fuoriclasse francese. Per Roberto questa sarà la partita d'addio allo stadio ed al pubblico che lo hanno visto protagonista per tredici stagioni. «Per me, comunque, non ha un gran significato questo eventuale successo personale che è frutto del lavoro collettivo — spiega con sincerità Platini —. Anche perché, avendo perso lo scudetto, i miei gol non sono serviti a niente e, per di più, dovrò regalare una medaglia d'oro a tutti i compagni, come ringraziamento, una discreta sommetta. Scherzi a parte, sarebbe la prima volta nella carriera. Nel St. Etienne, l'anno scorso, feci 22 centri ma non bastò. In Italia il capocannoniere raramente appartiene alla squadra che s'aggiudica il campionato e Rivera è stato l'ultimo rifinitore a primeggiare con i gol, ma i paragoni non mi piacciono, tanto più che l'ex asso del Milan non l'ho mai visto». E non gli piace essere accostato a Falcao. nuovo re di Roma. 'Non lo conosco come uomo: come calciatore è molto buono, gioca di prima e agisce in posizione più arretrata., dribbla Platini con eleganza. Gli dà fastidio tutto 11 «can-can. che si sta facendo nella capitale per 11 secondo scudetto glallorosso: 'Quando lo vinsi con il St. Etienne, e fu anche l'unico, festeggiai per tre ore, poi pensavo già al domani. Quanto accade a Roma è soffocante e durerà almeno per un quarto di secolo». Se Falcao è 11 giocatoresimbolo del neo campioni, Platini ha fatto innamorare tutta Italia con la sua arte calcistica universale. Senza falsa modestia dice: 'Guarito dalla pubalgla sono riuscito a far vibrare la gente. In Francia segnavo gol stupendi ma ero meno apprezzato, qui l'amore per le cose belle è incredibile. E' stata un'esperienza positiva in tutti i sensi, anche se ero venuto alla Juventus per vincere lo scudetto. Rimpianti? Peccato che la stagione sia già passata, sono più veccWo di un anno. C'è ancora la prestigiosa Coppa dei Cam pioni, è presto per parlarne». Il futuro?. Una cosa è certa: resto alla Juventus per un altro anno. Per il resto noi per le società siamo come dei "bambini", sappiamo le cose per ultimi. Per il prossimo campionato, comunque, vedremo se certi problemi si risolveranno, altrimenti vorrà dire che qualcosa non va, perché il Mundial non sarà più un'attenuante». Bruno Bernardi

Persone citate: Altobelli, Bettega, Falcao, Michel Platini, Muller, Rivera

Luoghi citati: Cagliari, Firenze, Francia, Genoa, Italia, Roma, Torino