Deferimento per Genoa ed Inter il processo ai primi di giugno

Deferimento per Genoa ed Inter 81 processo ai primi di giugno Deferimento per Genoa ed Inter 81 processo ai primi di giugno 1 »» Aita c#wini& rinviato a niiirlivu Le due società rinviate a giudizio per responsabilità oggettiva Davanti alla Disciplinare anche Iachini (illecito sportivo), Juary (violazione dell'art. 1) ed il d.s. rossoblu Vitali (omessa denuncia) ROMA — Corrado De Biase, capo dell'Ufficio inchieste della Figa ha deferito alla Disciplinare della Lega professionisti Pasquale Iachini (Genoa). George Juary (Inter), l'Inter e il Genoa, nelle persone dei rispettivi presidenti, Ivanoe Fralzzoli e Renzo Fossati, e Giorgio Vitali, direttore sportivo del Genoa, per le risultanze dell'inchiesta diretta a verificare la regolarità della gara Genoa-Inter. Ecco 1 capi di imputazione: Iachini: di illecito sportivo (art. 3 R.D.) per avere compiuto atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara Genoa-Inter del 27-3-1983, accordandosi, insieme a propri compagni di squadra non identificati, con calciatori dell'Inter, pure non identificati, per determinare il risultato di parità. Inter e Genoa: di responsabilità oggettiva (art. 5 lett. B / R.D.) dell'illecito sportivo posto in essere da Iachini e da loro tesserati non identificati. Vitali: di violazione all'art. 3 lett. B / R.D., per avere omesso di denunziare tempestivamente agli organi federali l'illecito sportivo del quale era venuto a conoscenza. Juary: di violazione all'art. 1 R.D. perché, interrogato dall'Ufficio d'Inchiesta, negava di avere rilasciato le dichiarazioni pubblicate nell'intervista apparsa sul quotidiano «Il Giorno, del 9-4-1983. De Biase ha preso il provvedimento — si legge nel comunicato federale — perché nell'inchiesta sono emersi 1 seguenti elementi: 1) Dichiarazioni rese, immediatamente dopo il termine della gara, da parte del d.s. del Genoa, Vitali: «/ dirigenti dell'Inter devono sapere che i loro giocatori, dal punto di vista umano, sono delle m...; so quello che dico, non si fanno certe cose a cinque minuti dalla fine» ; 2) Dichiarazioni di Iachini, il quale, invitato da alcuni giornalisti a chiarire le affermazioni di Vitali, asseriva:. «Qualcuno ha fatto finta di non aver capito... Il riferimentoè chiarissimo...»; 3) Dichiarazioni rese all'ufficio dai giornalisti di cui al punto precedente, che hanno confermato all'inquirente, smentendo il tesserato, la frase di Iachini (che, all'ufficio, aveva dichiarato di avere det¬ to: ^Qualcuno ha fatto finta di non aver visto»); 4) Atteggiamento, quanto meno inconsueto, del calciatore del Genoa, Fiorini, il quale era stato notato applaudire Bagni, dopo che il predetto aveva marcato la rete ; 5) Mancata esultanza (evidenziata dalla visione della ripresa televisiva e dalle foto in atti) dei calciatori dell'Inter vicini a Bagni dopo la rete 6) Dichiarazioni rilasciate all'inquirente dai, giornalisti Claudio Pea e Paolo Zlliani, autori dell'intervista al calciatore Juary, 1 quali confermavano che il calciatore aveva loro ammesso che, al termine della gara, negli spogliatoi, fra alcuni suoi compagni vi era stato un alterco. 7) Dichiarazioni del fotografo Gianantonlo D'Anna, presente alla intervista, che 'confermava quanto asserito dai giornalisti. 8) Dichiarazioni del giornalista Marco Nozza, 11 quale ha riferito all'Inquirente di avere avuto dal D'Anna 11 racconto di Juary. Il processo è previsto nella prima settimana di giugno a Milano, nella sede della Lega.

Luoghi citati: Milano, Roma