Un operaio uccide i tre figli li nasconde e si costituisce

Un operaio uccide i tre figli li nasconde e si costituisce L'uomo, di 35 anni è gravemente malato Un operaio uccide i tre figli li nasconde e si costituisce TERAMO — Un operalo di 35 anni, Giuseppe Scimi a, ha sgozzato 1 tre figli, i gemelli Massimiliano e Gianluca, di 9 anni, e Fabiola, di otto, ha abbandonato i corpicini straziati lungo una strada nelle vicinanze della stazione ferroviaria dell'Aquila e si è costituito qualche ora dopo ai carabinieri di Teramo. I tre cadaverini sono stati trovati nella «Golf» bianca del padre, abbandonata nel luogo indicato dall'uomo ai carabinieri, sulla strada comunale •Mausonia», a 2 chilometri dall'Aquila. Due corpi erano chiusi nel bagagliaio, a terzo nell'abitacolo, tra a sedile posteriore e quelli anteriori. Le indagini, affidate al sostituto procuratore della Repubblica, Antonio Palumbo, dovranno ora accertare come Giuseppe Scirnia, operaio in congedo degli stabilimenti •Italtel» dell'Aquila, abbia raggiunto Teramo e, attraverso l'autopsia, l'ora del de- Utto. L'uomo — trasferito in mattinata nel carcere dell'Aquila —è stato accusato di triplice omicidio volontario aggravato. Da Indiscrezioni trapelate, sembra che Scirnia soffra di una malattia incurabile. Su tale circostanza sono stati disposti accertamenti da parte del magistrato. Giuseppe Scirnia avrebbe subito al •QemeUt» di Roma, alcuni mesi fa, un intervento per tumore al cervello. Ieri mattina, dopo la Messa, ha raccontato ai carabinieri, con 1 tre figli, a bordo della «Golf» bianca, si è allontanato da casa per fare una passeggiata. A tarda sera è tornato dalla moglie, Rossana Aliucci, di 29 anni, anche lei dipendente della «Italtel» dell'Aquila, alla quale ha detto di aver avuto un incidente d'auto a seguito del quale era stato costretto ad affidare ad una famiglia teramana amica i tre bambini che avevano riportato lievissime ferite. La donna allora ha insistito per recarsi immediatamente a Teramo. Entrambi con un'altra auto — sempre secondo a racconto dell'uomo — sono partiti per raggiungere i tre bambini. A metà strada la donna, picchiata dal marito, è stata costretta a scendere dall'auto e a trascorrere la notte all'aperto. Soltanto nelle prime ore di questa mattina è stata rintracciata e condotta a Teramo, dove è ancora presso la caserma dei carabinieri.

Persone citate: Antonio Palumbo, Giuseppe Scimi, Giuseppe Scirnia

Luoghi citati: Aquila, Roma, Teramo