La prima boutique chiude i battenti

La prima boutique chiude i battenti Ha vestito generazioni di torinesi La prima boutique chiude i battenti A fine mese cessa l'attività Seri - Il titolare: «Colpa della moda e della crisi economica» C'è i qulh ogti ll l it C'è ogni anno qualche angolo di Torino che cambia o scompare. Chiudono negozi, caffè, vecchi cinema, botteghe, locali legati alla storia minore della città e alle abitudini della gente. All'inizio di quest'anno è toccato al bar Talmone. Se ne stanno andando anche Bportlng, dopo vent'anni d'attività in via Garibaldi, e, più silenziosamente, Seri, negozio di confezioni femminili in via Buozzl. E' stata la prima boutique di Torino (ha aperto 1 battenti nel '38). Seri ha vestito generazioni di ragazze e signore, dispensando quel tocco di eleganza e ricercatezza che forse, al giorno d'oggi è meno ricercato. •Chiudiamo — ha spiegato 11 titolare Cristiano Sella —perché è sempre più difficile accontentare clienti e fornitori. I primi hanno ormai la psicosi della firma a tutti i costi e giudicano il capo d'abbigliamento, magari scelto con grande attenzione dal rivenditore, solo per il nome che porta sull'etichetta. I fornitoti, dal canto loro, propongono contratti onerosi e a lungo termine che non sono accettabili per un negozio di moda». Anche la crisi ha avuto la sua parte: «Da almeno tre o quattro anni notiamo che i nostri clienti spendono sempre la stesse cifre, in pratica non seguono neppure il passo 'dell'inflazione. Diventa quindi piti difficile operare puntando sulla qualità, una pre- rogativa alla quale non inten-demmo rinunciare». Seri lascerà il posto proprio allo «shop-center» di un grande creatore di moda. «Armanl» sta infatti acquistando una serie di negozi fra via Roma e via Buozzl. Fra qualche mese offrirà giacche e pantaloni «firmati» anche ai torinesi. Sportine sta intanto continuando la sua colossale svendita d'addio. Anche Ieri c'è stata folla Intorno al grande magazzino (la coda è cominciata alle 8) e si è dovuto disciplinare l'afflusso del compratori mediante l'istituzione di turni». L'assalto ha raggiunto in serata dimensioni preoccupanti al punto che si è reso necessario anche l'intervento della forza pubblica.

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