Diviso il governo a Buenos Aires Critiche delle «madri» ai vescovi

'n:iud ti " . i.'. -ì) '■' -rtrfc" — -viti T—rT— • ■.. . -ri. Diviso il governo a Critiche delle «madri» ai vescovi r-t i..- 'n:iud ti " . i.'. -ì) '■' -rtrfc" — -viti T—rT— • ■.. . -ri. Diviso il governo a Critiche delle «madri» ai vescovi r-t i..- H Sulla crisi con l'Italia battaglia tra l'ala dura e i «possibilisti» * : - ! DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE (fa ■ BUENOS AIRES — Militari e governo continuano a la- * cere. Ufficialmente la crisi nel rapporti diplomatici Ira Italia e Argentina è ancora all'esa- -i me dei dirigenti di Buenos Ai.i res che stanno valutando la situazione anche alla luce di fi quanto ha riferito l'ambascia- * • lore Rodolfo Luchetta. rien-■ tralo ieri dall'Italia, in una se- 0 rie di incontri con la Giunta. b< ■ con il ministro degli-Esteri ---. Juan.Aguirre Lanari e con il -i - presidente Blgnone. 0. i Ma sotlo la cenere il fuoco e sempre vivo. Abbiamo saputo che l'altra sera nel parlamcn,i. -.tino militare c'è slata battat glia. Da un lato l'ala dura, 1 guidata da alcuni generali e 1. in particolare da Cristino Niq« . colaidcs, comandante in capo t. dell'esercito, che vorrebbero , risolvere tutto con un'azione ■H ; di forza: rotlura formale delle o. . relazioni diplomatiche e san "-, ztoni economiche. Dall'altra I possibilisti, soprattutto i più -r.v giovani ufficiali, che preferire •scono recitare il ruolo dell'a» a mlco offeso, senza tirare trop Oj po la corda. «pensione dell'appalto aggiudicalo all'Impregilo per i lavori di Yacyrelà (una colossale diga per una centrale idroelettrica, valore 500 milióni di dollari) ha replicato che il progetto -per gli aspetti tecnici prosegue sema inconvenienti, se ci saranno decisioni di tipo politico saranno prese a livello di governo.. Ieri intanto le madri di Plaza de Mayo hanno duramente criticato il documento dell'episcopato argentino per la sua moderazione. .Non sofo ribadisce — sostengono — le vacillanti dichiarazioni degli anni scorsi, ma è perfino più cauto e meno impegnativo, eludendo tutto quanto si riferisce alle condizioni ineluttabili di verità e giustizia.. Sempre ieri i responsabili dell'Assemblea permanente dei diritti umani in una conferenza-stampa hanno annunciato l'intenzione di organizzare per la metà del mese una mobilitazione generale che coinvolga tutti, partiti sindacati, forze sociali e Chiesa. prancesco Bullo E sono questi ultimi, al momento, a prevalere anche perché si rendono conto che la strada finora seguita è in discesa e porterebbe al totale isolamento internazionale dell'Argentina. Un isolamento tanto più grave se si tiene conto che il Paese è ormai al collasso economico. L'inflazione galoppa, il costo della vita è aumentalo in aprile del 10,3 per cento e negli ultimi quattro mesi del 53,5 per cento. La-via del buonsenso ha per ora prevalso anche se occorre prudenza nel valutare le imponderabili reazioni dei militari. La prospettiva del semplice raffreddamento delle relazioni diplomatiche è tuttavia convalidala anche oggi dal tono cauto dei pochi commenti apparsi sui quotidiani della capitale, dall'improbabile ritiro del nostro ambasciatore e dalle ribadite assicurazioni date dal ministro degli Esteri Juan Agulrre Lanari, che -il problema dei rapporti coni-Italia viene trattato con scrupolosa serietà-, escludendo ogni gesto ostile nei con¬ fronti dei nostri connazionali. Anche i fautori delle sanzioni economiche sono ih minoranza. La conferma viene dallo stesso Lanari e da una risposta che ci ha dato il ministro dei Lavori Pubblici Conrado Bauer. Alla domanda se ci fosse il rischio di una so-

Persone citate: Aguirre, Bauer, Bullo, Conrado, Cristino, Lanari, Rodolfo Luchetta

Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires, Italia