Delegati cinesi a Seul dopo 34 anni Una «diplomazia del dirottamento»?

Delegati cinesi a Seul dopo 34 anni Una «diplomazia del dirottamento»? La trattativa sul rientro del jet avvicina due Paesi ancora in guerra Delegati cinesi a Seul dopo 34 anni Una «diplomazia del dirottamento»? DAL NOSTRO CORRISPONDENTE TOKYO — Da un atto criminale e incosciente, ma purtroppo ormai banale come un dirottamento aereo, è nato un fatto politico nuovo, positivo ed eccezionale. Per negoziare la soluzione del problema creato dal dirottamento su Seul, giovedì scorso, di un Tupolev 154 di linea cinese la Corea del Sud e la Cina hanno aperto fra loro 11 primo dialogo diretto dalla nascita della Repubblica popolare, - nel 1949. Non solo 1 due Paesi si ignorano da quando esistono nella forma politica attuale, ma sono tecnicamente ancora in guerra, poiché sul 36° parallèlo si fronteggiano In armi sudcoreani e americani da una parte, e nordcoreanl con cinesi dall'altra, separati soltanto dal cessate-ll-fuoco del 1954. I sei pirati dell'aria, cinque uomini e una ' donna, tutti funzionari di negozi di Stato cinesi, che hanno costretto. sparando, 11 comandante dell'aereo ad atterrare a Seul, hanno dunque fatto 11 miracolo che una generazione di silenzi ufficiali e di veglia d'armi non aveva neppure avvicinato. Né questo dialogo fra Pechino è Seul è Uh colloquio a distanza, segreto o in campo diplomaticamente neutro, che pure sarebbe già notevole: ieri sono sbarcati all'aeroporto della capitale sudcoreana, in terra «nemica», ben 33 rappresentanti uf- , i a o n e à i e - fidali della Reppubllca Popolare Cinese per negoziare la restituzione dell'aereo e risolvere 11 problema creato dal 105 passeggeri coinvolti. Guidati dal direttore generale dell'Aviazione civile, Shen Tu, dunque da un personaggio importante, i cinesi si sono fatti vedere sorrìdenti, sereni, e hanno immediatamente ringraziato, in diretta davanti al microfoni della tv coreana, 11 governo di Seul s*>er la perfetta collaborazione e per la sensibilità dimostrata». Lo stupore e la curiosità a Seul erano «Immensi», riportano le agenzie occidentali. Un sicuro, scontato Incidente diplomatico si è trasformato cosi nel suo contrarlo, In un'occasione di riavvicinamento politico fra due nazioni divise da un'ostilità politica ed etnica anche più intensa di quella che separa, per fare un confronto, Israele dalla Siria, o Cuba dagli Usa. Con perfetta imperturbabilità, e trasparente soddisfazione, 1 33 cinesi si sono lasciati coccolare dai «nemici» sudcoreani, che li hanno portati nel miglior albergo della città, dove è stato organizzato uno spettacolo di varietà in loro onore. Stamani, su un autobus ufficiale preceduto da staffette della polizia, gli ospiti visiteranno alcuni stabilimenti alla periferìa di Seul, una delle capitali del boom industriale asiatico, e concluderanno il panorama turistico con un'ispezione agli impianti sportivi già pronti, o in allestimento, per le Olimpiadi del 1988. Proprio la prospettiva della Olimpiade 88 offre una prima chiave per interpretare la deVittorio Zucconi (Continua a pagina 2 In quarta colonna) "" " -, ' |

Persone citate: Shen Tu

Luoghi citati: Cina, Corea Del Sud, Cuba, Israele, Pechino, Siria, Tokyo, Usa