Son tutte stelle nel bunker rosa

Son tutte stelle nel bunker rosa di Lietta Tornabuoni Son tutte stelle nel bunker rosa Jacob; amo le dive, i critici che fastidio CANNÈ8 — Tutte stelle, in quel bunker rosa che è 11 nuovo Palazzo del Cinema. Robert De Niro, completamente pelato, è appena tornato dall'Unione Sovietica: ci ha accompagnato Martin Scorse se che Vuole ambientare 11 una parte (il resto vuol girarlo In Luca-, nia) del suo nuovo film crlstologlco, tratto da L'ultima tentazione di Cristo, il romanzo del greco Nlcos Kasanzakls. Scorsese fa 11 pagliaccio: «Afa no, davvero ho preso sole? Non avrò mica un'aria sana? Dioche disastro, carne faccio sema il mio fascino disperato?: Jerry Lewis fa 11 tragico descrivendo con minuzia raccapricciante la lunghissima cicatrice, ricordo dell'operazione recente e pericolosa. Nastassia Kinsky sarà la diva di stagione: giusto, è. cosi bella. L'ex diva Michèle Morgan, insieme con l'ex diva Sophia Loren, fa da madrina all'inaugurazione del festival. Gran cerimonia, guardia nazionale repubblicana, glamour e pompa, bruttissime statuine dorate in forma di'ragazza nuda distribuite, omaggio alla bravura.- a Charlotte Rampllng, Liza Mlnnelll, Gassman, Depardieu, Ingrld Thulln, Glenda Jackson, Fernando Rey, Mari Torocslk, Hanna Schygulla e magari, se capita, anche a qualcun altro. ' Che succede? «Questo è l'anno del ritorno delle star-, annuncia 11 direttore del festival Gilles Jacob, con una battuta che si ripete attraverso gli anni. «Ci sarà una star al giorno, anche, due, nasceranno stelle . nuove come Laura del Sol, la protagonista spagnola di 'Carmen" di Saura: creatura straordinaria. Ci saranno star come negli Anni Sessanta, come nell'età d'oro». Proprio adesso, proprio nel tempo dei divi effimeri, delle celebrità periture, delle popolarità precarie, proprio quando 11 divo è un prodotto di rapido consumo, che si usa e si getta come un fazzoletto di carta ed è altrettanto fragile? 'Esattamente adesso. Questo festival delle stelle l'ho deciso, programmato, voluto. E come mai, perché? Motivi pratici, naturalmente: •/I nuovo Palazzo del Cinema ha di fronte una grande spianata, e la massa che vi si affollerà ha diritto di sognare. Il nostro è ormai un Festival dei Media: centinaia di giornalisti e fotografi; dozzine di troupes televisive: una televisione privata, la prima in Francia, che trasmette nella sona, sino a comprendere Telemontecarlo, diciassette ore di Cannes al giorno... A tutta questa gente qualcosa devi pur dare, questi media devi nutrirli, pei loro e per il loro pubblico ci vuole qualcosa che faccia "sognare: Sonò più Importanti dei critici? ^L'importante è la tv: fa l'avvenimento. I critici hanno meno importanza che negli Anni Sessanta, e poi a Cannes sono molto esigenti, molto affaticati per le cattive condizioni in cui lavorano, molto in competizione fra loro. Oli dai i migliori film dell'anno, e sono magari capaci di ammazzarli per puro nervosismo. Cosi può andare a finire che i film non te li danno più, che certi produttori ci dicano: io non ho investito miliardi per rischiare di perderli per uno scemo che vuol fare un "numero".. Ci vogliono le star, e allora: .David Bowie, Julie christie. Catherine Deneu ve, Isabelle Adjani. Anche due o tre film su ! l'incesto, anche le oscenità oltraggiose e buffonesche dei Monty Python.. Anche, Vittorio Mezzogiorno tutto nudo in strette appassionate e baci profondi con un ragazzo. ' Conversation-pieces,' argomenti di chiacchiera; magari qualche fintò scandalo. Allora la nuova sede cambia il Festival? La struttura è più forte della sostanza, il contenitore schiaccia il contenuto? «Dilemma interessante. Bisognerà- vedere, sperimentare. L'ampiezza dell'edificio ha qualcosa di ancora misterioso. C'è qualche difficoltà..:.. La difficolta e soprattutto una,. riempire la gran sala da 2500 posti, evitare vuoti disastrosi.quando si proietta il film indiano, 'neozelandese o giapponese: per ora si. distribuiscono biglietti gratis a gruppi professionali, ai sindacati, alle scuole, alla cittadinanza, ma in seguito anche 11 criterio di selezione dei film potrebbe essere ridiscusso. Tanto nel cinema, dice il direttore Jacob, o almeno in quello che ha visto lui per fare le sue scelte, non c'è novità: -Tutti fanno film ben fatti,, ben scritti, ben girati e ben fotografati. Mala grammatica tradizionale dèi cinema è stata soppressa: perché il nuovo tipo di montaggio deve consentire {Immissione di ■ spot pubblicitari alla tv; perché certi effetti costano troppo, troppi soldi. E una nuova visuali tà non appare, il linguaggio non si rinnova, la scrittura cinematografica è sempre quella: progressi non se ne vedono.. Nnstassia Kinski DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE

Luoghi citati: Cannes, Francia, Unione Sovietica